L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 10,20 €
Promo attive (0)
Indice
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Gli imbecilli sono fieri di sé, l’uomo di buon senso è altra cosa (Ortega y Gasset). L’imbecillità ci spaventa: è cecità, indifferenza o ostilità ai valori cognitivi L’imbecille è discretamente attrezzato, una corda tesa tra la bestia e il superuomo: una via di mezzo, ossia uno scemo. Le legioni di imbecilli di oggi sono molto meno imbecilli dei loro antenati- solo(..) si fanno sentire di più. Per Lacan «i non fessi errano» è ...fuori dialettica, una dialettica negativa che porta ad una aporia . «tutto ciò che ho scritto mi sembra paglia in confronto con quanto ho visto» Tommaso d’Aquino rimbecillito da una visione mistica dalla quale non si riprese più. E’ l’imbecillità (non l’ignoranza come vorrebbe l’intellettualismo) l’origine del male in un circolo ermeneutico. Ma l’imbecillità rompe l’ordine delle cause, come nel clinamen, rivelazione del nulla. Ride solo chi non sa (Brecht), ma è anche vero che la mancanza di senso del ridicolo (chiamiamolo anche cultura, educazione) è una circostanza che basta a definire un essere umano come un imbecille. Il senso del ridicolo può far uscire dall’imbecillità? Ridiamo per non piangere; il riso è il sentimento del contrario: è mossa del cavallo questa superiorità? L’imbecillità non esclude il genio: l’autocoscienza (di essere più o meno imbecilli) va di pari passo con la scoperta della mediocrità (funzione gaussiana, nell’ideale della media statistica). Siamo tutti imbecilli: per cui il peggior mediocre (mesotes: medietà aristotelica, aurea mediocritas oraziana) mira alla eccezionalità , dove la mediocrità è una norma di prudenza. Nella ragione (e nella parentela) tra ridicolo e sublime (mancato, potenziale, incoativo) non c’’è che l’ideale della pura intelligenza. Quindi è una sorta di intelligenza nella sottile confine tra imbecillità e genio, tra coscienza infelice e ilare incoscienza. Speravo in più stimoli e meno arrendevolezza alla mediocritas.
Questo divertente, colto e istruttivo libretto mi ha fornito molti elementi per individuare la mia e l'altrui imbecillità
Libro inutilmente complicato per un tema che dovrebbe essere più divertente. Forse l'autore, nonostante ciò che dica (raramente) nel testo, è preso troppo dall'ansia di distanziarsi da tale caratteristica. Sono usciti di recente altri libri molto migliori sull'argomento (vedi ad esempio "In un mondo di imbecilli", ed. Del Faro)
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore