Gargoyle

Splendido, era tantissimo tempo che non mi innamoravo di un libro in questo modo. Scorre che è un piacere, con citazioni alla Divina Commedia che non guastano mai e quel tocco di body horror (mi ricorda vagamente Cronenberg, con la sua minuzia nel descrivere il dolore e le piaghe fisiche) che rende la lettura un vero e proprio pugno allo stomaco. Mi piacerebbe vederlo trasposto in versione cinematografica, chissà: peccato che l'autore non abbia prodotto più nulla, aspetterò con ansia.

Non ho parole, quanto piuttosto sensazioni, per descrivere quanto questo romanzo sia meraviglioso. E' come se nelle pagine scritte da Davidson si fosse materializzata una storia antica e traboccante poesia, quella storia che ho sempre sognato di leggere. L'ho scovato per caso e me ne sono innamorata. La trama è perfetta, i personaggi ben studiati e simbolici, quasi fiabeschi, lo svolgimento accattivante, appassionante, intenso e drammatico. Continue le citazioni e gli echi di un mondo letterario antico che lo scrittore ama e ben conosce, che vanno molto al di là degli studi di Letteratura Inglese da lui affrontati. La sensibilità nuova con cui riprende il viaggio nell'Inferno dantesco è spiazzante, per nulla banale, anzi genuino e di vivida immaginazione. Consiglio a chi volesse leggerlo di tenere poco in conto ciò che si trova scritto nelle recensioni standard di questo romanzo: il personaggio principale era un attore porno prima dell'incidente. Ma l'incidente avviene a pagina 1, e da allora, nulla sarà più come prima per lui. Oserei dire, nonostante la tragedia, fortunatamente.

Questo romanzo mi ha colpita fin dall'inizio. Trama originale, scrittura scorrevole e piacevole narrato in prima persona, personaggi che lasciano un segno per le loro storie fuori dall'ordinario, imprevedibile, romantico, duro, tanti racconti racchiusi in un unico romanzo. Da leggere tutto d'un fiato.