L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Promo attive (0)
A Chiunque abbia letto I promessi sposi e si sia chiesto che cosa sarebbe potuto accadere dopo la conclusione del romanzo, tra queste pagine troverà una magnifica risposta.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Devo ammettere che ero convinto che Ben Pastor avrebbe continuato a scrivere romanzi storici con protagonista il militare romano Elio Sparziano, l’ultimo dei personaggi da lei creati. Infatti, visto il successo incontrato con la serie dell’inviato speciale dell’imperatore e considerato anche con l’età non è facile cambiare, tutto mi sarei aspettato tranne che un libro con un nuovo personaggio principale. Tuttavia, la cosa deve essere stata studiata bene, cercando di fare in modo che l’impatto con i lettori fosse subito positivo, partendo da una storia che più conosciuta di così non può essere e mi riferisco a I promessi sposi di Alessandro Manzoni. Del resto credo che non a pochi, ultimata la lettura del libro dello scrittore milanese, sia rimasta la curiosità di sapere come la vicenda sarebbe potuta proseguire, cioè che fine avrebbero potuto fare Renzo, Lucia, Don Abbondio, l’Innominato, e a questo ha provveduto Ben Pastor, ambientando la trama del suo nuovo romanzo nell’anno 1628. Il libro comincia con il ritrovamento del corpo dell’Innominato (al secolo Bernardino Visconti) morto ammazzato con un colpo d’arma da fuoco. Incaricato delle indagini è il Luogotenente di giustizia a Milano Diego Antonio Sarria De Olivares, spagnolo per parte di padre, mentre la madre è italiana, circostanza non inconsueta, stante il dominio spagnolo. Il nuovo personaggio è particolare, perché ha la vocazione di diventare un religioso, un gesuita, tanto da ufficializzare la scelta con una reciproca promessa fatta con la sorella Sibilla, che ha già preso i voti con il nome di Suor Cattarina. La vicenda è intricata, l’indagine si mostra subito difficile, ma alla fine, dopo non pochi patemi d’animo e di colpi di scena giunge alla conclusione, assicurando alla giustizia il non improbabile colpevole. Il tutto con una scrittura elegante e con capacità di avvincere dalla prima all’ultima pagina.
Ottimo affresco dell'ultimo secolo di dominazione spagnola nel milanese, impeccabile il corollario storico, forse un anticlericalismo un po' troppo smaccato che però ci sta tutto. Purtroppo oggi chi scrive un romanzo deve per forza inserire un elemento "giallo" nel racconto , e nello svolgimento di tale trama trovo la debolezza del libro perchè alla fine uno si chiede se veramente ha capito il perchè di quello che è successo, e per un autore giallo non è mai un bel biglietto da visita Tra l'altro potrebbe risultare non gradito l'inutile appiglio ai Promessi Sposi, palesemente un marchingegno editoriale per meglio presentare il libro che sfrutta tra l'altro l'equazione peste/covid. Comunque un libro da consigliare
Solo una scrittrice tanto brava quanto studiosa poteva offrirci un ritratto così efficace e coinvolgente di quell’epoca in cui tutti noi Lombardi affondiamo le radici. Il seguito immaginato dei PromessI Sposi ci riporta ai personaggi manzoniani riletti con occhi nuovi e davvero convincenti. Un don Abbondio ancor più umano nelle sue debolezze e un capitano di giustizia veramente superbo nella sua difficile indagine sull’omicidio dell’Innominato e superbamente esposto alle tentazioni di un avvenente vedova, colta e conturbante, binomio irresistibile. La ricostruzione storica che sicuramente è frutto di un imponente studio , conduce il lettore nel Milanesado, la Milano spagnola, veramente affascinante, dove la tortura-i tormenti- sono la prassi di interrogatorio e dove la cosiddetta dominazione spagnola al contrario è sicuramente uno scambio di culture che ha fatto crescere sia i milanesi che gli spagnoli. Non vedo l’ora di leggere il seguito delle vicende di Olivares.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore