Propr. Arthur C. Orme P., attore canadese. Dopo alcune esperienze di successo in teatro e in televisione, esordisce sul grande schermo con una parte secondaria in Il fascino del palcoscenico (1958) di S. Lumet. Alto, aitante, occhi azzurri, piglio vagamente severo e quasi militaresco, recitazione eclettica, domina naturalmente la scena e ben presto ottiene validi ruoli da protagonista. Lo si ricorda colonnello padre di sette figli in Tutti insieme appassionatamente (1965) di R. Wise, incredulo spettatore di una tragedia in L'uomo che volle farsi re (1975) di J. Huston, pilota impegnato sul fronte in La battaglia delle aquile (1976) di J. Gold, custode di un segreto in Uno scomodo testimone (1981) di P. Yates, misterioso epidemiologo in L'esercito delle dodici scimmie (1995) di T. Gilliam, ambiguo personaggio dalla doppia vita in Dracula's legacy. Il fascino del male (2001) di W. Craven e nonno di N.?Cage in Il mistero dei Templari (2004) di J.?Turtletaub. Tra le altre numerose interpretazioni si distingue in Alexander (2004) di O. Stone (dove impersona Aristotele), Partnerperfetto.com (2005) di G.D. Goldberg, Syriana (2005) di S. Gaghan, The New World - Il nuovo mondo (2005) di T. Malick e Inside Man (2006) di S. Lee.