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Recensioni Ferie d'agosto

Ferie d'agosto di Silvio Orlando, Ennio Fantastichini, Laura Morante, Sabrina Ferilli, Rocco Papaleo, Antonella Ponziani, Gigio Alberti
Recensioni: 4/5
A Ventotene, durante le vacanze, si ritrovano come vicini di casa due gruppi di persone, separati da differenze politiche e culturali. Dopo una difficile convivenza, la sera di ferragosto le divergenze verranno affrontate. Ma ognuno rimarrà uguale a prima.)
3,75/5
Recensioni: 4/5
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Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Laura
Recensioni: 3/5

È il film dell'estate, una "battaglia" tra i milanesi comunisti e i romani cafoni, film divertente a tratti un po' triste. Da vedere.

giacomo
Recensioni: 5/5

Un bel cast per una commedia molto divertente.

Alessia
Recensioni: 4/5

Paolo Virzì si conferma uno dei registi italiani più brillanti con questa commedia fresca, divertente, ironica e "sempre verde" nella sua piacevolezza. Ho visto il film molte volte, ma non mi stanco mai di rivederlo e mi dispiace che quest'estate nessun canale televisivo l'abbia trasmesso. Film corale che illustra due diversi modi di essere italiani, un'Italia ricca di dualismi, come quello della politica di destra e di sinistra. I personaggi sono rappresentati molto bene, bravi e divertenti tutti gli attori, perfino Sabrina Ferilli (non capisco su quali basi molti ancora paragonano la Ferilli alla superba Anna Magnani), carismatico Silvio Orlando, brava Laura Morante, anche se interpreta sempre lo stesso personaggio (la stessa parte l'ha avuta in Ricordati di me e in L'amore è eterno finchè dura) di donna fragile, insicura ed isterica, brava anche Antonella Ponziani che interpreta "la ragazza perduta", ecc... Mi è piaciuto molto come è stato costruito il finale del film, per molti il giorno di Ferragosto è di partenza, ma anche di rientro dalle vacanze, nel quale ci si scontra con quella realtà quotidiana che è stata momentaneamente abbandonata, ma che appartiene ad ognuno di noi, il tutto impreziosito dalla bellissima cornice dell'isola di Ventotene.

Gio51
Recensioni: 4/5

Se non altro mi sono divertito. Buono l'accostamento destra sinistra in un momento in cui non era così duro lo scontro. Primo Berlusca. Divertenti tutti i personaggi e bravi gli attori. Meno di altri la Ferrilli che se non fosse la Ferrilli (fisicamente parlando) ma la Ponziani probabilmente non reciterebbe nemmeno. Ho gradito l'interpetazione del "latin lover" de noantri di Gigio Alberti.

Ugo
Recensioni: 2/5

A me, personalmente, non è piaciuto. Non ci sono molti spunti divertenti, ma solo il voler far apparire la nostra società come se fosse totalmente priva di valori. Virzì, in questo, credo che sia molto abile, come ha dimostrato anche nell'ultimo film "Tutta la vita davanti". Non mi trovo d'accordo con il signore che ha definito il personaggio interpretato da Fantastichini come vitale e simpatico. Simpatico poi...è semplicemente una carogna, un delinquente che sottomette psicologicamente l'amico. E' un personaggio di una bassezza morale enorme, altro che vitale e simpatico. Fra l'altro non gli affibbierei nemmeno l'aggettivo "di destra". E' vero che il buon Virzì ha bene in mente le due categorie: destra e sinistra. Dunque, il personaggio di destra è: vitale (irrequieto direi meglio), carogna, superficiale, ignorante (da ignoscere), senza valori alti, imbevuto di televisione, irrispettoso della quiete pubblica, irrispettoso dell'ambiente, tiranno, meschino, sciupafemmine, vigliacco, razzista et cetera...mentre quello di sinistra è: simpatico, ecologista, libero, nevrotico, naturista, cannaiolo, intelligente, filosofo, acculturato, capace di credere in alti valori, tollerante et cetera... Ecco, queste categorie, Virzì, potrebbe tranquillamente impachettarsele e tenersele per sé e gelosamente custodirle in un qualsivoglia posto di sua scelta. Nel film traspare evidente, a mio giudizio, la decadenza della nostra società. L'atteggiamneto di destra, secondo le categorie enunciate prima, risulterebbe quello vincente e, per contro, l'atteggiamneto di sinistra, seppur pieno di valori, sarebbe quello perdente. Virzì ce lo fa capire. Non c'è più speranza, chi coltivava alti ideali è destinato a perdere. E' ineluttabile. La società è allo sfascio. Sarà, forse, anche vero, però ognuno, lontano dalle categorie, può sempre fare qualcosa, per sé e per gli altri costruendo qualcosa non distruggendo e dividendo in categorie.

roberto cocchis
Recensioni: 4/5

Gradevole anche se forse un po' sopravvalutato. Non capisco perché non sia piaciuto a quelli di destra, visto che i personaggi di destra (Fantastichini su tutti) sono decisamnete più vitali e simpatici di quelli di sinistra (Orlando ispira più che altro pietà e la Morante si riesce a sopportare giusto perché è una donna attraente). Da ricordare soprattutto il piccolo ma significativo ruolo del bravo Piero Natoli, un attore completo costretto a fare il caratterista (mentre i caratteristi passano per attori completi, vedi la Ferilli), probabilmente perché non aveva abbastanza appeal per avere più fiducia: eri un grande, Piero.

davide deiana
Recensioni: 5/5

Ottima commedia italiana! Paolo Virzì riesce a dare un quadro dell'Italia anni '90 preciso e veritiero. Compagnia d'attori straordinaria, da Fantastichini alla Ponziani, da Orlando alla Ferilli, senza dimenticare Laura Morante e Paolo Tiziana Cruciani.

Alberto
Recensioni: 3/5

Altra commedia media, ma sorretta da un'ottima squadra di attori.

Ivano
Recensioni: 5/5

La commedia all'italiana rivive in tutto il suo splendore. Questo è il cinema che abbiamo sempre saputo fare e continuiamo a saper fare grazie ai nuovi registi come Virzì. Con buona pace di chi, di fronte a un film così divertente, pensa alla marcia su Roma.

Silvia
Recensioni: 5/5

Divertente e tenero uno dei migliori Virzì

Angelo Balsamo
Recensioni: 4/5

Era da almeno 20 anni che non vedevo una commedia come questa, divertente perche' racconta molto bene l'italia e l'italiano. Altro che luoghi comuni e la marcia su Roma. Ah nostalgico!

paolo63
Recensioni: 1/5

Luoghi comuni, stereotipi, Silvio Orlando mette voglia di rifare la marcia su Roma.

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