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mi aspettavo di meglio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Questo film parte dispari. Inizia con Mastandrea, schiacciato contro un muro, di notte, con una parrucca in testa, vestito anni ‘70. E non si capisce bene dove siamo, quando siamo, chi è quel tizio un po’ banale che lo aggancia in discoteca, e cosa sta a significare quella musica. Poi piano piano la morsa s’allenta, e s’aprono alcuni sprazzi che lasciano intendere la trama. Ecco, una volta tanto un film che pretende dallo spettatore una certa attenzione. Ma nonostante questo, tutto quanto rimane un pochino dispari, come l’ambientazione stessa: Trento. Trento? (Un giorno gli archeologi scopriranno che il cinema negli anni 10 del terzo millennio, veniva finanziato dalle giunte regionali). Mastandrea è il solito bravo Mastandrea in questo ruolo donchisciottesco di “dissuasore per incapaci figli di papà indegni ereditieri del fottuto patrimonio imprenditoriale nazionale”, ricchi figli di ricchi, buoni solo "a organizzare tornei di Playstation e ingolfare Maserati". La ragazza israeliana è un elemento destabilizzante ma anche se non c’era cambiava poco. E invece no, anche lei ha la sua funzione distopica, per come entra nella storia, e per come s’inserisce nel mondo senza appigli del protagonista. Filippo e Camilla , i due fratellini contro cui il protagonista va a sbattere, sono persone pure, ingenue, che sperimentano l’ampio spettro di reazioni che si subisce, quando la propria vita viene shakerata dalla morte. Film da vedere, puro cinema italiano sociale, anche se in veste techno jungle, si parla di società e non ci si rifugia nelle storie/dramma ultra private/intime con gli attori che parlano sottovoce e c’hanno il viso ucciso e non si capisce icchè dicano. Qui si parla di un Paese che è una terra di mezzo sempre più prossima all’abisso, e della gente che ci vive sopra e si arrabatta. Ma non c’è nessuna morale, o per lo meno non ce la vedo io.
Un film raro. Una storia delicata e coinvolgente. Magnifici i personaggi. Strepitosa la colonna sonora. Un gioiello poco conosciuto da scoprire assolutamente!
Recensioni
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