Amin Maalouf è nato in Libano nel 1949 da una famiglia di letterati e giornalisti. Dopo gli studi universitari nel campo dell’economia e della sociologia, si è trasferito a Parigi nel 1976, diventando direttore del quotidiano «Jeune Afrique». Il suo primo libro, Le Crociate viste dagli arabi (1993), è ormai un classico tradotto in moltissime lingue. Bompiani ha pubblicato i romanzi Col fucile del console d’Inghilterra (1994), con cui vince il premio Goncourt, Gli scali del Levante (1997), Il periplo di Baldassarre (2000), Il primo secolo dopo Beatrice (2001), Origini (2004). Nel 1999 gli è stato conferito il Premio Nonino per la sua opera, e nel 2004 il Prix Méditerranée per Origini. Bompiani ha pubblicato anche i saggi L’identità (1999) e Un mondo senza regole (2010).
Del 2013 il romanzi I disorientati (sempre edito da Bompiani). Del 2016 Una poltrona sulla Senna. Quattro secoli di storia di Francia (La Nave di Teseo).
È stato più volte indicato tra i candidati favoriti per il Premio Nobel per la Letteratura. È stato insignito del premio Principe delle Asturie per la letteratura nel 2010 e nel 2011 è stato eletto membro dell’Académie française.
Nel 2020 gli è stato attribuito il Premio Malaparte, uno dei più importanti riconoscimenti letterari italiani per personalità internazionali.