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Autore:
Curatore:
Editore:
Collana:
Anno edizione:
2008
In commercio dal:
1 gennaio 2008
Pagine:
112 p.
EAN:
9788878040458
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Luca
05 ottobre 2015
La passione, la combattività,la forza, le paure, le sofferenze, la lotta, il carattere, l'ideologia, la tenerezza, la durezza attraverso la poesia di Alekos Panagulis, ineguagliabile simbolo della Grecia. Per chi ama la storia, la giustizia, per chi adora "Un Uomo" di Oriana Fallaci, per chi è davvero un Uomo è una lettura imprescindibile!
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Nicola Intrevado
10 ottobre 2009
Ho cercato questo testo con l' ostinazione che si addice ad una fortuna e, gli dedico la stessa cura che si riserva ad un oggetto prezioso. Per tanti anni introvabile, racchiude le poesie di Pangulis, amare, disperate, urlate attraverso le sbarre della sua prigione di Boiati. Atene. Grecia della dittatura dei Colonnelli. Fine anni '60 , primi anni '70. Il testo e' corredato di una concettosa prefazione di Pier Paolo Pasolini che, primo tra tutti, ancor prima della stessa Oriana Fallaci che fu la sua compagna, lo definisce personaggio "estremo". Estraneo ad ogni tipo di catalogazione, ad ogni tentativo di essere racchiuso dentro i recinti di qualsiasi definizione. Egli e' un filosofo, un matematico , un poeta, un politico. Un eroe. Un eroe romantico. Un eroe estremo e unico. E, queste poesie, questi versi ne racchiudono l' immacolato pensiero, e al contempo lo espongono alla comprensione, all' ammirazione , ed infine, alla pieta' di chiunque ne venga in possesso. La sua e' una poesia breve, talvolta brevisima , che si differenzia nettamente dall' aforisma e dal padarosso poetico e che, vuole esprimere un concetto concluso : immune da ogni macchia di compromesso. Di cedimento. Di resa. Il tutto , con il minor numero possibile di parole ma tutte essenziali e non sostituibili, e senza essere o voler essere ermetico. Anzi. Sono piccole diversita' fondamentali, come la sua densa , palpabile, toccante sincerita' e , questo perche' la sua poesia breve, giusta ( per i molti che lo amarono ) o sbagliata ( per coloro che lo odiarono fino ad ucciderlo )che sia, e' la sola forma che puo' aspirare a raggiungere la verita'. Intanto quella storica , poi quella emotiva. Gravida di una sua morale senza alcuna traccia di moralismo e cosi' pura e diretta ed efficace , da indurre i lettori a cominciare a pensare in modo nuovo e diverso da come si era sempre indotti a pensare in passato. In modo cosi' nuovo cosi coraggioso e saggio da non poter piu' fare a meno di urlare , subito dopo aver chiuso il libro : " BASTA !!!!"
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Sergio
07 dicembre 2002
Un grande uomo!Un eroe vero! Grazie!
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