L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un agevole libretto - ahimè purtroppo di difficile reperibilità - che affronta una tematica inconsueta: l'origine ed il significato delle righe nel mondo Occidentale dall'età Antica fino ai nostri giorni. Interessantissimo il capitolo sulle righe nel Medioevo e sul perché San Giuseppe a volte sia rappresentato con brache rigate. Una delle prime opere M. Pastoureau ad essere tradotta in italiano ma che in alcuni punti rispetto al resto della produzione risulta un poco fiacca. Da leggere comunque.
Non riesco a trovare il libro di Michel Pastoureau: "la stoffa del diavolo". Qualcuno se lo rivende per caso? Oppure fotocopie? Scrivete a: morellidoc@live.it Grazie
piacevole ed istruttiva lettura.il prof. pastoureau affronta con spirito scientifico e scrittura divulgativa un argomento curioso come quello della storia delle stoffe rigate (e delle righe in generale). è un volumetto agile, che non entra nei minimi dettagli, ma consente una conoscenza sufficiente dello specifico tema, lasciando la possibilità a chi voglia di approfondire grazie alla nutrita bibliografia.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
scheda di Rizzi, A., L'Indice 1994, n. 3
Che il titolare della cattedra di simbolica occidentale presso l'Ècole Pratique des Hautes Etudes di Parigi, archivista e paleografo, studioso di araldica, vessillologia ed emblematica, esperto di stemmi, sigilli e medaglie, scriva cose dotte e documentate su argomenti che professionalmente gli competono, ovviamente non stupisce. Che lo possa fare in modo brillante, spiritoso e arguto, è invece meno scontato e quindi sorprende piacevolmente. La lettura del libro di Pastoureau è un'esperienza gratificante che si può centellinare se si è interessati a fonti, citazioni, bibliografia, ma che si può anche consumare d'un fiato perché il tema è nuovo, il ritmo veloce e scandito, le informazioni - seppure necessarie e conseguenti - sono insolite, curiose e talvolta bizzarre. L'autore parla di righe e indica tutti i possibili luoghi in cui rigature, strisce, bande, fasce, variamente connotano le superfici su cui compaiono, con effetti significativi dal punto di vista storico, sociologico e pratico. Partendo dall'interpretazione di esegeti medievali circa il divieto biblico nel Levitico di indossare abiti di due colori, Pastoureau racconta di rigature infamanti, empie, araldiche, servili, rivoluzionarie, ludiche, penitenziarie, artistiche, alla moda... e fa notare come ogni epoca, pur avendo innestato nuovi codici interpretativi su quelli già assimilati fino a esaurirne la carica iniziale dispregiativa, svalutante e addirittura diabolica, abbia tuttavia conservato alle righe qualche traccia del loro primitivo carattere "maligno": riflesso dell'antica infelice prerogativa del buffone, dell'eretico, del saltimbanco, del lebbroso, del boia, della prostituta, del cavaliere fellone, del folle dei Salmi, del personaggio di Giuda.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore