Se niente importa. Perché mangiamo gli animali?

Se pensate che questo saggio sia un caso diretto e inequivocabile contro il carnivorismo, vi sbagliate. Certo, dà un'immagine fin troppo vivida della crudeltà sistematica e della segretezza che si cela dietro all'industria agroalimentare (americana e globale) ed è un'inchiesta solida, supportata da tre anni di ricerche sull'impatto etico, ambientale e sanitario degli allevamenti intensivi... ma l'autore non vuole dirci cosa dovremmo pensare o come dovremmo sentirci al riguardo, non vuole imporci una scelta, bensì attraverso i dati, le storie, le esperienze e i pareri (suoi e di altre "campane") vuole darci gli strumenti per capirlo da soli. Non finge che sia tutto o bianco o nero, che la questione sia semplice... Anzi, ci invita a riflettere proprio sulla complessità dell'intera faccenda. La narrazione, per quanto inquietante (per ovvie ragioni), è spesso molto colorita ed intrisa dell'umorismo pungente dell'autore. Se Niente Importa è una lettura sconvolgente, per cui è meglio prepararsi a provare emozioni davvero forti e spiacevoli, ma è un'opera che offre anche tanti spunti di riflessione sulla vita ed è senz'ombra di dubbio una lettura obbligata per chi si preoccupi anche solo minimamente dell'ambiente, della salute (propria e altrui) e della sofferenza di altri esseri viventi. 4.5🌟

Un libro denuncia che tutti dovrebbero leggere. La sua lettura è fondamentale per avere piena consapevolezza di ciò che mangiamo, ma in particolare sul sistema che contribuiamo a finanziare acquistando prodotti di origine animale. È un colpo al cuore fortissimo, dal quale si spera possa uscire una versione migliore del lettore da proiettare nel futuro.

Un libro che tutti dovrebbero leggere.