Gli insegnamenti che trovate qui sono tratti dall’opera che chiamiamo Corpus Hermeticum di Ermete Trimegisto, una raccolta di 17 trattati (Libri) in greco che nel 1463 venne quasi totalmente tradotto da Marsilio Ficino. La storia di questa opera è complessa e ancora aperta. Infatti, il Corpus non è un’opera a se stante, essa è un’antologia di scritti, scritti che sono stati tradotti varie volte, scritti perduti nella loro versione greca e ritrovati altrove in altre versioni. Ancora oggi gli archeologi riportano alla luce frammenti nuovi o nuove versioni degli scritti che vanno a integrare e ad accrescere il Corpus degli scritti ermetici. Lo stesso Ermete Trimegisto è un personaggio indecifrabile, non si sa se sia vissuto realmente, non si sa cosa abbia fatto sulla terra, non si è certi se era egizio o greco o cristiano. Quello che sappiamo è che i suoi scritti, la raccolta di scritti a lui attribuiti, ha influenzato greci, cristiani, e chissà quanti altri. Detto questo, e indipendentemente dalla ricostruzione storica dei testi, quello che interessa è la profondità di pensiero che si riscontra nelle opere attribuite a Ermete. La sua interpretazione dell’Universo, dell’Intelligenza creatrice, di Dio, della Natura, e, infine, dell’uomo, incanta e suscita meraviglia ancor prima di qualsiasi discorso o riflessione. L’essere umano è chiamato a una rigenerazione spirituale. Ognuno di noi è chiamato a questa rigenerazione, ma per arrivare a tali vette occorre staccarci dalla materialità, dalla malvagità, e orientarci verso Dio e verso l’Intelligenza che permea tutto l’universo. Occorre risalire alla fonte della vita, alla fonte dell’esistenza; allora, e solo allora, potremo scoprire che Dio è il tutto e il tutto è Dio, e quindi, che anche ciascuno di noi è Dio. La verità entra poco alla volta. L’illuminazione arriva sempre all’improvviso, ma sempre dopo che l’anima è stata arata e preparata a ricevere il seme della verità. Vedere è sapere. Questa è la verità. Tutte le illuminazioni nascono da una visione. Qualsiasi comprensione inizia con una rivelazione. La luce emerge dalle tenebre, squarciandole, e solo in quel momento vediamo la verità, la realtà così come è. La visione è un atto gratuito del divino. Essa si può desiderare, invocare, chiedere, ma Dio la concede a chi vuole e quando vuole. La visione travolge l’uomo in modo inaspettato anche quando si è preparato o anche quando ha desistito. La visione e la rigenerazione sono doni gratuiti di Dio, beato colui che li riceve. Questo libro, che ho diviso in capitoli raggruppando gli argomenti, può essere letto di seguito dalla prima all’ultima pagina, oppure si può leggere una parte prima dell’altra, o, anche, semplicemente aprire il libro a caso per trarre un’ispirazione momentanea. Noterete che i concetti si ripetono o vengono spiegati in altre forme e in altri contesti; questi sono come tessere di un puzzle che il lettore deve ricomporre personalmente in base al livello spirituale e di ricerca nel quale si trova. La comprensione profonda di questo testo necessita uno sforzo e un impegno non indifferenti; non bisogna illudersi di averlo compreso dopo la sua lettura. Esso va letto e riletto, e riletto ancora. Dall’Indice GLI INSEGNAMENTI Universo e Dio Dio è il bene Il movimento La creazione L’ordine dell’Universo Il Cratere Mutamenti e morte Le due vie Il male dell’ignoranza su Dio L’ostacolo delle passioni Vedere l’invisibile Conoscenza intellettiva e sensazione L’Intelletto parla a Ermete La chiave Sull’intelletto comune Sulla rigenerazione ELOGIO DELLE POTENZE I. II. III. IV. V.
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