L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L’Africa per raccontare la pace. E’ la scelta che Valentina Akava Mmaka, l’autrice del volume “Amani. I nomi della pace”, in libreria per l’Editrice Missionaria Italiana, ha compiuto nello scrivere questa favola breve, apparentemente dedicata ai bambini, in realtà in grado di far riflettere giovani e adulti sulla situazione mondiale, sulla precarietà della pace, sulla tentazione di sopraffazione, sulla necessità di lavorare quotidianamente nel nostro piccolo mondo per far sì che la pace si affermi e si conservi. Da sempre la narrazione favolistica ha avuto il pregio e il compito di insegnare i valori fondanti della comunità umana. Nella semplicità della forma narrativa, risiede la sua forza di comunicazione, di comprensibilità e di educazione. Ma perché partire dall’Africa? L’autrice sottolinea un aspetto fondamentale della cultura africana: lo spirito di condivisione, anche nella povertà. Una condivisione che è armonia, che pone la collettività prima dell’individuo, che ha da insegnare all’Occidente malato di egoismo e superficialità, il valore della solidarietà paziente e dell’unità sincera. Fondamento della pace è il dialogo, la capacità di rispettare chi è diverso da noi, e di comunicare con lui. Il dialogo privilegiato dalla favola raccontata da Valentina Akava Mmaka è un dialogo tra l’uomo e la natura, un valore ancestrale profondamente sentito in Africa, segno di un legame che unisce tutte le forme di vita sulla terra: una bambina il cui nome significa Amore, incontra un albero, un ulivo, simbolo internazionale di pace, che le spiega come è possibile che la pace si costruisca giorno per giorno nelle nostre case: “Ama chi ti sta vicino. La pace inizia con il prossimo più stretto e via via si allarga come una spirale senza fine, fino ad abbracciare tutti gli uomini del mondo.” .... Perché i diritti umani siano rispettati e condivisi nel mondo è necessario che la dignità delle diverse culture sia valorizzata. L’autrice utilizza due immagini emblematiche per raffigurare questa speranza .....
STILOS - 10 febbraio 2004 AMORE E PACE COME LE PIANTE La voce della pace è protettrice come l’ombra di un albero antico ed è tenera come un bambino. E un albero e un bambino sceglie Valentina Acava Mmaka, poetessa, giornalista, scrittrice e fondatrice della Mmaka Educational Organization, una Ong non profit che promuove progetti educativi in Africa, per parlare di pace nella sua favola I nomi della pace, un racconto breve quanto basta, come nella tradizione favolistica, perché il suo dettato sia appassionante per tutti, a cominciare dai primi lettori, i piccoli, che nella pace devono assuefarsi come ad un paio di scarpe comode e speciali. Un proverbio dei Luhya del Kenya dice che “il saggio parla parole semplici” e I nomi della pace (prefazione del missionario comboniano Renato Kizito Sesana, illustrazioni di Stefania Pravato e copertina di Ombretta Bernardi) parla semplicemente, in forma di racconto-dialogo, di amore e di speranza, attraverso l’incanto della natura, benevola e saggia come gli uomini non sono. E’ l’altra Africa, con la sua bellezza sensuale e rigogliosa, miracolo di equilibrio tra piante, animali ed uomini, con la sua cultura intoccata, a fare da sfondo alla storia della Mmaka. Lì nella valle di Tangulbei, nella savana giallobruna solcata da elefanti e giraffe profumata di spezie, un gigantesco ulivo selvatico si erge sul promontorio di là dal quale l’Oceano fa scivolare nel suo letto acquoso i dhow, le tipiche imbarcazioni di legno di tamarindo adoperate dagli indigeni. Un giorno, sotto i rami frondosi di Mutamayo, questo il nome del vecchio albero, cerca ristoro una bimba, Mapenzi, della tribù seminomade dei Pokot. Tra i due si stabilisce un’intesa profonda e Mutamayo diventa per la piccola un amico fidato che le sussurra parole d’amore. Mapenzi ne è orgogliosa giacché il suo nome in lingua kiswahili vuol dire “amore”, e l’amore, così apprende dal maestoso olivo, è un dono prezioso senza il quale la pace non v
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore