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Recensioni Ninfa dormiente

Ninfa dormiente di Ilaria Tuti
Recensioni: 4/5

Dopo Fiori sopra l'inferno torna la straordinaria Teresa Battaglia: un carattere fiero e indomito, a tratti brusco, sempre compassionevole. Torna l'ambientazione piena di suggestioni, una natura fatta di boschi e cime montuose, di valli isolate e di bellezze insospettabili.

«Ilaria Tuti ha creato non un personaggio, ma una persona vera. Teresa Battaglia è più di una protagonista: è una luce piena di ombre, uno spazio dentro il nostro cuore. È già indimenticabile» - Donato Carrisi

«Ilaria Tuti sa conquistare e mantenere l'alta l'attenzione dei lettori» - La Repubblica

«Mi chiamo Teresa Battaglia e sono un commissario di polizia specializzato in profiling. Questa potrebbe essere l'ultima indagine che svolgerò. E, per la prima volta nella vita, ho paura di non poter salvare nessuno, nemmeno me stessa»

Li chiamano «cold case», e sono gli unici di cui posso occuparmi ormai. Casi freddi, come il vento che spira tra queste valli, come il ghiaccio che lambisce le cime delle montagne. Violenze sepolte dal tempo e che d'improvviso riaffiorano, con la crudele perentorietà di un enigma. Ma ciò che ho di fronte è qualcosa di più cupo e più complicato di quanto mi aspettavo. Il male ha tracciato un disegno e a me non resta che analizzarlo minuziosamente e seguire le tracce, nelle valli più profonde, nel folto del bosco che rinasce a primavera. Dovrò arrivare fin dove gli indizi mi porteranno. E fin dove le forze della mia mente mi sorreggeranno. Mi chiamo Teresa Battaglia e sono un commissario di polizia specializzato in profiling. Ogni giorno cammino sopra l'inferno, ogni giorno l'inferno mi abita e mi divora. Perchè c'è qualcosa che, poco a poco, mi sta consumando come fuoco. Il mio lavoro, la mia squadra, sono tutto per me. Perderli sarebbe come se mi venisse strappato il cuore dal petto. Eppure, questa potrebbe essere l'ultima indagine che svolgerò. E, per la prima volta nella mia vita, ho paura di non poter salvare nessuno, nemmeno me stessa. Dopo Fiori sopra l'inferno - l'esordio italiano del 2018 più amato dai lettori - torna la straordinaria Teresa Battaglia: un carattere fiero e indomito, a tratti brusco, sempre compassionevole. Torna l'ambientazione piena di suggestioni, una natura fatta di boschi e cime montuose, di valli isolate e di bellezze insospettabili. Tornano soprattutto il talento, l'immaginazione e la scrittura piena di grazia di una grande autrice. )
3,94/5
Recensioni: 4/5
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5
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3
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2
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1
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Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

annalisa
Recensioni: 5/5
conferma

Ho conosciuto Teresa Battaglia ed i suoi collaboratori col romanzo d'esordio di Ilaria Tuti, che, pur facendomi cogliere la bravura dell'autrice, non mi aveva convinto al 100% . Con "Ninfa dormiente", invece, devo riconoscere che Teresa farà parte dei miei investigatori cult. Il romanzo è bellissimo, non solo per la trama avvincente ma, soprattutto, per come si evolve anche la storia personale dei protagonisti; e per la profondità dell'analisi che ne fa l'autrice. Meraviglioso....al prossimo

Francesca
Recensioni: 5/5

Storia che parte più lenta del precedente fiori sopra l'inferno, ma molto più introspettiva e profonda

¡Elisa!
Recensioni: 3/5

Devo dire che non apprezzo per niente argomenti come sciamanesimo ed esoterismo, sono infatti questi che abbassano un po' la mia valutazione sul romanzo. Trovo invece che Ilaria Tuti sia molto brava e preparata nel descrivere i luoghi e gli eventi storici a cui si intrecciano le vicende dei suoi romanzi. Inoltre ormai mi sono affezionata a Teresa Battaglia e Massimo Marini, dei bei personaggi, descritti in modo talmente concreto che si possono immaginarne le sembianze.

Daniela
Recensioni: 5/5
Definirlo giallo è riduttivo

La tensione e il mistero del giallo, la difficoltà di distinguere la realtà, mentre Teresa precipita verso la sua malattia e il suo cammino si fa più incerto, non sono l'ingrediente principale di questo splendido romanzo. C'è molto altro. C'è un inizio che promette un crescendo di tensione, ed è una promessa mantenuta. C'è una Teresa che riesce ad avvicinarsi a Marini, a liberarlo dal peso del suo segreto e, come una madre, lo prende per mano per aiutarlo nei tratti più difficili. E poi c'è Teresa. C'è Teresa. C'è Teresa. Solo lei basterebbe. Una protagonista che potrebbe essere tutto ciò che non dovrebbe essere un eroe: si muove con fatica, ormai, ha sessant'anni, con un fisico minato da un intervento debilitante e dal diabete... è una donna! Eppure è la vera eroina, la protagonista, colei che tiene in piedi tutta la narrazione, colei che, con la sua intelligenza e con la sua empatia, riesce a individuare i colpevoli perché entra nel loro cuore. E' entrata nel mio di cuore. Mi ha conquistata davvero, questa donna caparbia, tenace, eccezionale... forse proprio grazie alla sua imperfezione.

Enza
Recensioni: 1/5

Libro faticosissimo da portare alla fine. Sembra essere un lunghissimo infinito tema dello studente che vuol dimostrare quante conoscenze possiede e indurre in chi legge un senso di ammirazione per 'co tanto sapere. Niente altro.

B
Recensioni: 5/5

Appassionante

Ninfa
Recensioni: 5/5

Bel libro accattivante

AG
Recensioni: 5/5
Una conferma

A differenza di molti, ho trovato questo romanzo molto coinvolgente. Non amo i thriller in genere, ma la Tuti inserisce nelle sue storie la vicenda umana dei protagonisti, che apprezzo particolarmente, una dettagliata descrizione dei paesaggi e delle atmosfere e tanti dettagli interessanti, in questo caso per quanto riguarda la storia, l' antropologia, la cinofilia, la botanica...che per me non rendono la trama fine a sè stessa, c' è sempre qualcosa da imparare. Si vede che alla base c' è una ricerca scrupolosa. È vero che risulta un po' lungo, d' altra parte la vicenda presentata è complessa. A me è piaciuto. Proseguo con i due successivi.

Elisa
Recensioni: 5/5
Un mix coinvolgente

Talvolta ci si affeziona ai personaggi, quando sono ben caratterizzati e coerenti sembra che abbiano vita propria rispetto alla storia. Teresa Battaglia mi ha molto coinvolto, sia in Fiori sopra l'inferno che in questo secolo libro. La storia è complessa e verso la fine un po' difficile da seguire, ma mi ha tenuta incollata fino alle fine. È un thriller, un poliziesco... Bo... non so definire perché ho trovato in questo libro descrizioni molto poetiche e desiderio di approfondimento culturale. Lo consiglio.

Sara
Recensioni: 5/5
Consigliato!

Questo libro mi è stato regalato " per caso" e onestamente non ero molto convinta. mi sono ricreduta: ho apprezzato lo stile dell'autrice nel descrivere in modo dettagliato i luoghi e i personaggi. Ho comprato anche fiore di roccia e fiori sopra l'inferno.

veronica
Recensioni: 5/5
Potente

Potente e intenso.. un mistero difficile da svelare raccontato con estrema bellezza

Alessia
Recensioni: 5/5

Un'altra indagine di Teresa Battaglia....

Jessica
Recensioni: 5/5
Bellissimo

È il primo libro che leggo di questa autrice ma è stato bellissimo

Brennus 1971
Recensioni: 5/5
E lo chiamano un thriller...

Bene, che dire di questo secondo romanzo di Ilaria Tuti? Il primo -Fiori sopra l'inferno- era ben congeniato, con una trama scorrevole, anche se fin troppo impreziosita da un linguaggio volutamente ricercato da parte dell'Autrice. Con questa seconda prove si evidenziano tutti i punti deboli di Ilaria: la trama è farraginosa, impreziosita da inutili excursus e un insistente uso di sinonimi desueti e inusuali; ma è soprattutto il finale esoterico che non convince, come non convincono i personaggi , tra i quali contadini che sembrano esperti antropologi, una commissaria che sa tutto e una "collaboratrice" ipovedente con parafilie necrofile. Insomma, non si sa se si tratta di un saggio di etnografia o un romanzo psicologico...certo però non è un giallo! Gli do tre, ma meriterebbe due e non riesco a capire chi lo esalta tanto!

rolex5806
Recensioni: 5/5
Sopravalutato

Ho letto il primo libro di questa autrice e non mi aveva assolutamente convinto. Ho voluto dare un'altra chance con questo Ninfa Dormiente, e all'inizio, come nel primo, il plot letterario presagiva un interessante svolgimento. Poi la speranza è andata delusa : troppi accenni a Carrisi, la storia si involve con situazioni a dir poco incredibili e, "dulcis in fundo", abitanti della Val Resia che si esprimono come docenti universitari! E, come diceva Totò : "ma mi faccia il piacere, mi faccia"

Lorenzo G.
Recensioni: 4/5
Teresa Battaglia

Anche questo secondo romanzo con protagonista il commissario Teresa Battaglia ha centrato l'obiettivo sia per la trama coinvolgente che per i personaggi e gli ambienti molto ben descritti. Lettura consigliata.

abc
Recensioni: 1/5

Incredibili le lodi che ha ricevuto questo libro senza capo né coda. Cervellotico, senza senso, senza alcuna logica, senza uno scioglimento plausibile. È un mistery? Un horror? Con cenni - sempre ambigui e sempre attenti a non scontentare nessuno - sulla Resistenza? Con la pretesa di affrontare la questione femminile con richiami scontati a vecchie leggende? Una rivendicazione di autonomia e di orgoglio etnico delle minoranze linguistiche? Non si capisce. E se è un giallo, non si capisce nemmeno chi è l'assassino. Gestione discutibile e ambigua dell'argomento Resistenza e svolgimento irritante della questione etnologica. Per non parlare dell'assoluta gratuità dei riferimenti alla tematica della liberazione e dell'inassimilabilita' culturale delle donne. Insomma, un pastone mal digerito e dall' difficilissima digestione. Lo stile? Calligrafico e inutilmente retorico. Una scrittura magniloquente e pomposa: un esasperato e sterile esercizio stilistico, con le "a" belle rotonde, come si usava nelle elementari di una volta, in certi brani, cui fa da contraltare un uso corrivo e scolorito della lingua, in altri punti.

Anna
Recensioni: 4/5

Ilaria Tuti in questo secondo romanzo fa entrare il lettore ancora più in sintonia con il personaggio di Teresa Battaglia, creando un legame con il lettore. La scrittura è asciutta, piacevole, senza parti inutili. Apprezzo molto il modo semplice, mai morboso, ma efficace con cui la Tuti affronta il tema della violenza sulle donne.

Agostino
Recensioni: 5/5

Nonostante non ami particolarmente il genere l'ho trovato stupendo, coinvolgente tanto da divorarlo in pochissimo tempo. Ho adorato la capacitò della scrittrice di rendere veri i suoi personaggi, impossibile non affezionarsi a Teresa Battaglia.

Pina
Recensioni: 5/5

La seconda indagine di Teresa Battaglia, riconferma per me quanto sia in grado l'autrice di coinvolgere e ammaliare. Il caso da risolvere, quello della Ninfa Dormiente che dà il titolo al romanzo, è estremamente complesso e mi rende davvero difficile spiegarvi senza fare spoiler. Perciò sappiate soltanto che tutto parte da un meraviglioso dipinto ritrovato per caso dopo settant'anni. ⠀ Il ritratto di una giovane donna bellissima, incantevole, che ha un solo piccolo particolare raccapricciante: è dipinto con sangue umano, intinto direttamente dal cuore. ⠀ Trama principale e tante sottotrame rendono le indagini intricate e difficili, la Tuti ci trasporta in un'ambientazione tanto bella quanto crudele. Le descrizioni sono così vivide e precise da avermi messo addosso tanta voglia di visitare i luoghi del libro. ⠀ Ho apprezzato molto i risvolti personali dei personaggi, sia di Marini che di Teresa, il loro rapporto che si evolve rispetto all'iniziale diffidenza. Un legame che diventa davvero potente, che non ha bisogno di tanti fronzoli, ma dell'aiuto e della comprensione quando necessario.

C
Recensioni: 4/5

Un giallo di ottima fattura, scritto benissimo, in un italiano scorrevole e contemporaneamente aulico. Le descrizioni sono meravigliose, ci fanno sentire persino il profumo dei luoghi. Ilaria Tuti ha la rara capacità di risucchiare il lettore nel proprio mondo; solo pochissimi autori, come J.R.R. Tolkien e Stephen King riescono a farlo. La descrizione dei personaggi è viva e profonda, l’analisi psicologica delle loro motivazioni è completa, la conoscenza che ha l’autrice dei drammi umani è assolutamente unica. La trama è realistica, avvincente, tiene il lettore incollato alle pagine fino alla fine del romanzo. Un successo annunciato e meritato. La miglior scrittrice di gialli italiana e non solo.

phil88
Recensioni: 4/5

Un altro eccellente libro della Tuti che non deve mancare nelle librerie degli appassionati del genere!

rob
Recensioni: 4/5

Molto, molto bello!! Teresa Battaglia è uno dei personaggi più profondi, empatici, teneri e sfaccettati che io abbia incontrato nelle mie letture. Ilaria Tuti è veramente molto brava nel rendere i sentimenti, le sensazioni, i pensieri e i sogni dei suoi personaggi e la sua scrittura è eccellente, senza essere autoreferenziale o pomposa.

Angela
Recensioni: 5/5

In questo secondo romanzo di Ilaria Tuti torna il commissario Teresa Battaglia, un personaggio affascinante e davvero ben costruito. In questo libro l’ho trovata più combattiva, proprio perché oltre al fisico, anche la mente inizia a darle qualche problema e sente di dover mantenere il controllo a tutti i costi. Per tale ragione, in questa nuova indagine si affida maggiormente all’istinto e alla sua squadra, la sua famiglia. L'indagine ruota attorno al ritrovamento di un’opera che ritrae una bellissima ragazza addormentata dipinta con il sangue; il pittore del ritratto si conosce ma sono decenni che non parla più. La trama è originale, ricca di colpi di scena e di riflessioni importanti. La scrittura dell’autrice cattura il lettore e l’ambientazione è magnifica: la Val Resia e la foresta con i suoi inquietanti segreti fanno immergere il lettore in un’atmosfera magica.

Giuseppe
Recensioni: 4/5

Secondo romanzo con protagonista il commissario Battaglia, che si trova a dover fronteggiare un caso estremamente sui generis: dagli archivi di un museo è emerso uno strano quadro, raffigurante una bellissima donna (la Ninfa Dormiente del titolo) che, dopo accurate analisi, risulterà esser stata dipinta col sangue. L'autore del dipinto, un partigiano ormai novantenne, si è chiuso in un ostinato mutismo per tutti questi anni, in uno stato esistenziale quasi catatonico. Le tracce di DNA conducono a una località del tutto singolare: Val Resia, un'isola genetica e linguistica perfetta. Da lì Teresa e l'ispettore Marini inizieranno le loro indagini... Il secondo libro della saga di Teresa Battaglia, oltre a riproporci la coriacea commissaria così come ce la ricordavamo nel primo romanzo, ne approfondisce e evolve i sentimenti, positivi e negativi. Si rafforza il rapporto quasi filiare con Marini e nel frattempo emerge un nuovo personaggio dal suo passato, che metterà a dura prova la sua emotività. Anche Marini verrà maggiormente sviluppato e scopriremo qualcosa in più di lui. E poi c'è il Friuli, così radicato nelle pagine dell'autrice 😄 un motivo in più per partire per questa indagine 😁 Ovviamente non vedo l'ora di proseguire la saga, e attendo di poter mettere le mani sui nuovi volumi quanto prima 😄 per chi amasse il thriller nostrano, la Tuti è un'autrice che assolutamente deve essere presente nella propria geografia del poliziesco ricco di suspense!

Sara
Recensioni: 5/5

Anche questo romanzo, con protagonista il commissario Teresa Battaglia, non delude. L'autrice ha una scrittura fluida e che sa coinvolgere, luoghi e personaggi sono ben descritti, i dialoghi sono a tratti spassosi (la Battaglia è proprio un bel tipino!) e c'è la giusta dose di suspance e colpi di scena. Piacevole lettura!

Silvy
Recensioni: 3/5

Avevo letto "Fiori sopra l'inferno" della stessa autrice ed era stato una piacevole sorpresa; questo libro devo dire che mi è piaciuto meno. La scrittura è scorrevole e la storia è intrigante, le ultime cinquanta pagine però portano ad un finale che sinceramente mi ha lasciato con l'amaro in bocca. Secondo me non del tutto chiarito, lasciato un po' all'immaginazione, un po' all' esoterismo, non mi ha soddisfatto.

Lorena
Recensioni: 3/5

Non all'altezza degli altri romanzi (ho adorato Fiore di Roccia). L'intrigo è bello ma in alcuni punti il libro è prolisso, con descrizioni lunghe che appesantiscono la lettura. Il commissario Battaglia resta comunque un personaggio estremamente piacevole da leggere e da ascoltare.

ST360
Recensioni: 3/5

Rispetto al primo romanzo sempre con il commissario Teresa Battaglia, l´ho apprezzato di meno dal punto di vista narrativo e della storia ma comunque una piacevole lettura. La caratterizzazione della protagonista e dei suoi aiutanti, Parisi e De Carli, la trova azzeccata. Non sono i soliti belloni(e), super donne/uomini ma essere umani come tutti noi. Personaggi riusciti.

Manuela
Recensioni: 3/5

Forse a tratti un po' pesante, ma è molto bello

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