L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un’analisi larga e accurata dei motivi che stanno alla base del generale ridimensionamento della Sinistra, che per tutta la prima metà del libro si legge d’un fiato per il chiaro stile scolastico (inteso come complimento) con cui è sviluppata, mentre per la seconda accusa un certo appesantimento e qualche ripetitività. La sintesi appare insufficiente, salvo che non sia volutamente lasciata al pensiero del lettore, come sembrerebbe per la nota di profondo pessimismo che chiude il lavoro. Se poco o nulla vi troverà chi abbia già letto analoghi lavori dei citati Debord o Codaluppi, per non parlare del grande Baumann cui l’Autore sembra attingere copiosamente, il libro è invece un buon viatico per chi ancora non l'abbia fatto. E ciò è comunque un merito. Di notevole interesse, tra i tanti, ottimi riferimenti bibliografici, quello ad Alexis de Tocqueville.
piccolo saggio di facile lettura e dunque nessuna pretesa di profonde e gravose analisi.Due sole osservazioni,del tutto personali. La prima riguarda la rassegna delle "colpe" storiche della sinistra internazionale,che nessuno si sogna di mettere in discussione,ma proprio per questo, forse il porre in maggiore evidenza il diverso ruolo storico della sinistra nella crescita e sviluppo democratico dello specifico contesto italiano,dal dopoguerra ad oggi,non sarebbe stato affatto male.La seconda e ultima,apparentemente trascurata da altri lettori,e'il capitolo ultimo del testo.Tra il serio e l'ironico, l'autore arriva infatti a concludere che essere di sinistra nel mondo attuale,nel mondo sorridente e suadente del mostro mite, e' forse andare contro natura,a fronte dell'apparente naturalita' dell'essere sensibili ai richiami del mondo "neodestro",piu' semplice,piu' appetibile,piu' in linea con le comuni propensioni umane.Penso che Simone abbia fondamentalmente ragione.Cio' non toglie che molti,come il sottoscritto,restino comunque lieti di essere riusciti a vivere (nel mio caso abbastanza a lungo) in modo innaturale e di non avere alcuna voglia di passare dall'altra parte.
Spunti interessanti ma una analisi che si rivela in fondo banale e poco approfondita
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore