(Carlat, Foix, 1647 - Rotterdam 1706) filosofo e scrittore francese. Figlio di un pastore calvinista, compì gli studi a Tolosa, nel collegio dei gesuiti, dei quali per parecchi anni subì l’influenza, al punto di convertirsi al cattolicesimo (1669). Tuttavia, meno di due anni dopo tornò al protestantesimo e abbandonò la Francia per sottrarsi alle conseguenze della sua decisione. Nel 1675 fu nominato professore di filosofia e storia all’accademia protestante di Sedan, ma dovette lasciare la cattedra nel 1681 per rifugiarsi in Olanda. Il soggiorno olandese fu il periodo più fecondo della vita di B.; nel 1682 egli pubblicò i Pensieri diversi sulla cometa (Pensées diverses sur la comète), riflessioni scientifiche e filosofiche; partecipò attivamente alla controversia teologica e, fra il 1684 e il 1687, diresse la pubblicazione di un periodico letterario e scientifico, le «Nouvelles de la république des lettres», che aveva la caratteristica di essere insieme commento all’attualità politica internazionale e rassegna letteraria. Ma la sua opera più importante è il Dizionario storico-critico (Dictionnaire historique et critique) stampato nel 1696-97 a suo nome, mentre tutte le opere precedenti erano anonime. Nel Dizionario, spesso ripubblicato nel corso del sec. XVIII, è significativa la scelta dei personaggi storici, per la maggior parte moderni, dei quali B. presenta la biografia; egli preferisce i nonconformisti, gli emarginati, agli ortodossi e ai conformisti che hanno avuto una funzione equilibratrice nella storia degli stati e delle istituzioni. Le caratteristiche più originali del dizionario consistono nella critica spregiudicata di ogni affermazione non poggiante su fatti certi (soprattutto nel campo della storia ecclesiastica) e nell’ironia con cui l’autore propone i suoi temi più audaci.