Compositore brasiliano. Di madre india, ebbe dal padre le prime nozioni di musica, imparando a suonare il violoncello, il pianoforte e alcuni strumenti a fiato. Soltanto dopo il 1906, quando già componeva, intraprese studi regolari, ma si formò soprattutto compiendo viaggi all'interno del paese alla scoperta del canto popolare. Esordì nel 1915, suscitando vivaci polemiche e trovando poi in A. Rubinstein un valido sostenitore. Dal 1923 risiedette per lo più in Europa (Parigi, Londra, Vienna, Berlino); rientrato in patria nel 1930, fu sovrintendente all'istruzione musicale e si batté per la creazione di una pedagogia musicale su basi etnologiche. Nel 1942 fondò il conservatorio di canto Orfeônico e nel 1946 l'Accademia di musica, di cui fu presidente sino alla morte. V.-L. è il maggior compositore brasiliano. Autore di una fecondità eccezionale (il catalogo delle sue opere tocca le 1300 composizioni), rifiutò per tutta la vita l'educazione musicale accademica. Prima i lunghi viaggi nell'Amazzonia, poi i contatti col canto popolare più tipicamente brasiliano determinarono in lui il gusto per una musica colta imbevuta di tradizione locale. Nacquero così le 12 sinfonie (molte delle quali con cori su testi indigeni), i 16 poemi sinfonici, i 17 balletti (tra cui Uirapurú e Amazzonas, entrambi del 1917; Cainxinha de bôas festas, 1932; Emperor Jones, 1955), le numerose suites sinfoniche e cameristiche e soprattutto i celebri 14 Chôros, composizioni per vari complessi strumentali a plettro e a fiato, di cui 3 con partecipazione di cori. Altra importante serie di lavori è costituita dalle 9 Bachianas brasileiras, ispirate, come dice il titolo, alla musica di Bach, nelle quali è ricercata un'ideale fusione tra l'universale linguaggio bachiano e le melodie popolari. Nel suo catalogo figurano inoltre 10 opere teatrali (Aglaia, 1908; Izhat, 1912; Jesús, 1918; Malazarte, 1921), vari concerti (per pianoforte, per violoncello, per arpa, per chitarra, per armonica a bocca), 17 quartetti e altra musica da camera, moltissime pagine pianistiche, con raccolte di vasta notorietà come i quaderni Prole do bêbê, i pezzi Cirandas (relativi a giochi per l'infanzia), brani vocali, opere teoriche e pedagogiche.