Nato a Brno, capoluogo dell'attuale Moravia meridionale, Hrabal è stato ben presto sedotto da Praga e dalle atmosfere che la capitale boema offriva in quantità.
Ha svolto mille mestieri, attingendo poi alla sua movimentatissima biografia nel corso della sua carriera di scrittore: fu magazziniere, preparatore di malto in una fabbrica di birra, copista presso uno studio notarile, commesso viaggiatore, capostazione, telegrafista, operaio, imballatore di carta da macero.
Comincia con la poesia sin dagli anni trenta, ma è con la sua produzione narrativa che diverrà noto a livello internazionale.
Questa stessa produzione - inzialmente concepita come destinata solo a sé stesso - circola clandestinamente durante gli anni seguenti la fine della primavera di Praga.
I suoi romanzi sono caratterizzati da una vitalità narrativa apparentemente inesauribile, e si giocano sul filo di un registro fra grottesco e surreale.
Molti titoli sono stati premiati da un grande successo. Ricordiamo, fra questi, Vuol vedere Praga d'oro? Treni strettamente sorvegliati, Ho servito il re d'Inghilterra, Inserzione per una casa in cui non voglio più abitare, La cittadina dove il tempo si è fermato, Spazi vuoti e Una solitudine troppo rumorosa.