Beppe Severgnini è un noto giornalista, scrittore e opinionista italiano. Editorialista del Corriere della Sera dal 1995, ha diretto il settimanale 7 e ricoperto il ruolo di vicedirettore del quotidiano. Ha fondato il blog Italians e ha creato il podcast RadioItalians. Severgnini è stato corrispondente per testate internazionali come The Economist (1996-2003) e opinionista per il New York Times (2013-2021).
La sua carriera giornalistica inizia nel 1981, quando viene reclutato da Indro Montanelli per Il Giornale, diventandone corrispondente da Londra e successivamente inviato in Europa dell’Est, Cina e Stati Uniti. Dopo l’esperienza a La Voce, approda al Corriere della Sera, dove continua a distinguersi per le sue analisi e rubriche che affrontano temi di attualità, cultura e costume.
Severgnini è anche un prolifico autore. Tra i suoi libri di maggior successo si annoverano Ciao, America (2002), bestseller negli Stati Uniti, e La testa degli italiani (2005), tradotto in 15 lingue. Ha esplorato temi che spaziano dall’identità italiana (Italiani si diventa, 1998; Neoitaliani, 2020) alla scrittura (L’italiano. Lezioni semiserie, 2007), ai viaggi (Signori si cambia, 2015). La sua passione per il calcio lo ha portato a dedicare numerosi volumi all’Inter, tra cui Interismi (2002) e Inter. Il nuovo secolo. 25 anni di epopea neroazzurra (2024). Nel 2025 ha pubblicato Socrate, Agata e il futuro. L'arte di invecchiare con filosofia per Rizzoli.
Noto volto televisivo, ha condotto programmi come L’erba dei vicini su Rai 3 e collaborato a Otto e mezzo su LA7. Ha inoltre scritto e interpretato spettacoli teatrali ispirati ai suoi libri, come La vita è un viaggio e Una stranissima primavera.
Severgnini è stato insignito di numerosi premi e onorificenze, tra cui il titolo di Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico (2001) e di Commendatore della Repubblica Italiana (2011).