L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Una storia veramente toccante. Consiglio!
Ennesimo ottimo lavoro della Mazzuco, scrittrice che amo molto. Una storia toccante, graffiante e molto dolorosa, sopratutto perché purtroppo rispecchia il vissuto di moltissime donne in fuga da paesi difficili.
Melania Mazzucco, ormai si sa, è una delle autrici più importanti della scena letteraria italiana di oggi. Nel corso degli anni ha affrontato le tematiche più disparate attraverso i propri romanzi per giungere infinire a usare la sua penna per raccontare le vicende di Brigitte, donna del Congo che il destino ha voluto catapultare in Italia come decine di migliaia di altri e altre. Attraverso una serie di incontri con la donna, la Mazzucco ne ha ritratto il passato e tutte le orribili vicende che ha dovuto subire sul proprio corpo, dimenticando persino di essere un'importante infermiera. Un'Odissea raccontata in modo mai melenso con un ritmo che alterna la voce della scrittrice a quella della protagonista in prima persona, in cui approfondisce le tappe del percorso che alcune categorie di immigrati devono perseguire in Italia prima di poter diventare cittadini legalizzati. Un libro bellissimo che chiunque dovrebbe leggere
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L’ultimo libro di Melania Mazzucco è una storia di incontri e di sguardi (…). È il racconto orale che Brigitte fa a Melania ed è il racconto scritto che Mazzucco rende ai suoi lettori. Brigitte è un’immigrata congolese, infermiera colpevole di aver curato oppositori del governo, e perciò perseguitata e costretta a fuggire dal suo paese. La donna giunge in Italia, dove sperimenta la farraginosità della burocrazia italiana, il degrado di luoghi pubblici come la stazione Termini e l’umanità in casa di Giorgia. Gli occhi di Melania Mazzucco incrociano quelli di Brigitte, ed è questo incontro a far nascere il libro. (…).
La presenza dell’autrice, che pure, fin dal titolo Io sono con te, suggerisce di leggere l’opera come un incontro-confronto tra due soggetti, è sporadica all’inizio, più intensa verso la fine, quando viene descritto il rapporto tra le donne. Il punto di vista, inoltre, non è unico, ma si avvicendano quello dell’autrice e quello della protagonista Brigitte. La presenza intermittente di Mazzucco e l’alternanza tra le due voci narranti portano a una dispersione di forza e di intensità della storia, che risulta spesso letterariamente flebile. Ma, in fondo, la Storia di Brigitte, vera oltreché verosimile, è già sufficientemente drammatica da non necessitare di espedienti retorici e narrativi che sensibilizzino e smuovano l’animo dei lettori. Portare alla luce storie come questa, priva di eroismi romanzeschi, con una scrittura sottotono rispetto a molti testi tematicamente affini pubblicati in tempi recenti, può essere un rischio e una conquista di una narrativa che vuole essere denuncia. Io sono con te va così a collocarsi nel nuovo genere letterario che racconta la grande emergenza degli ultimi anni: la migrazione coatta da paesi in guerra o dove i diritti e le libertà fondamentali dei singoli non sono garantiti. Il merito di questo libro è di narrare non soltanto il “prima” e il “durante”, cioè la vita del migrante nel paese d’origine e il cosiddetto viaggio della speranza, ma anche e soprattutto il “dopo”, cioè le difficoltà incontrate una volta oltrepassato il confine del Mediterraneo.
Questa è allora certamente la storia di Brigitte, ma, in un gioco di specchi, è anche la descrizione di un paese, l’Italia, ripiegato su sé stesso, dove è arduo vedere riconosciuta la propria dignità di essere umano se non grazie alle molte persone che, come i volontari e la stessa autrice, si fanno quotidianamente carico e voce delle difficoltà altrui.
Recensione di Giulia Zagrebelsky
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore