L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (0)
Indice
(...) Gianluca Argentin si propone innanzi tutto di fare il punto sullo stato delle ricerche sugli insegnanti da parte della sociologia e dell’economia, e di metterle a confronto in un’ottica il più possibile organica. (...).Il libro di Argentin non si limita però a cercare di fare una sintesi delle ricerche sugli insegnanti, ma si propone anche di mettere in luce i principali nodi problematici di questa categoria di lavoratori. Per esempio, la percezione di essere una categoria in crisi, emergeva già nelle prime ricerche sugli insegnanti italiani, a partire da Le vestali della classe media di Barbagli e Dei, del 1969, (....). Peraltro, mette in evidenza Argentin, questa condizione di perenne crisi produce anche risultati inaspettati. Come ci si potrebbe attendere, molti insegnanti vivono il proprio lavoro con disagio. Innanzi tutto dal punto vista economico: gli insegnanti italiani sono effettivamente tra i meno pagati in Europa (...). Inoltre gli insegnanti italiani, tra i più vecchi d’Europa, sono esposti al rischio della demotivazione e della stanchezza, crescenti soprattutto con l’età, a causa del naturale logoramento fisico, ma anche dei molti cambiamenti nella società e nella scuola. Vi è poi la percezione, assai diffusa di un insufficiente riconoscimento sociale del loro lavoro, che peraltro le ricerche citate da Argentin confermano solo parzialmente. Se questi motivi di insofferenza sorprendono poco, decisamente inaspettata è la soddisfazione che la netta maggioranza dei docenti italiani, in misura maggiore rispetto ai loro colleghi europei, dichiara di provare per il proprio lavoro. Se non si parla di stipendi e di riconoscimento sociale, ma del mestiere di insegnare, gli insegnanti italiani si dichiarano ampiamente gratificati dallo svolgimento della propria attività. Difficile comprendere le ragioni di tanta e inaspettata soddisfazione (...).
Ma la ricerca di Argentin, oltre a fornire molteplici spunti di analisi, si propone anche un terzo obiettivo: fornire indicazioni operative per i ricercatori e per i decisori politici. Sul primo fronte propone di sviluppare ricerche sulla condizione degli insegnanti che abbiano sempre più un carattere (...). Sul piano delle politiche di miglioramento della qualità dell’insegnamento, Argentin propone tre possibili riforme: il riconoscimento delle differenze esistenti tra gli insegnanti; la limitazione della possibilità di cambiare sede di lavoro; la realizzazione di un piano di sperimentazioni controllate che metta capo a un albo nazionale di buone pratiche, rigorosamente valutate e selezionate, a cui tutte le scuole interessate possano attingere per migliorare la propria attività e far fronte alle sfide sempre più complesse che devono affrontare.
In questo libro, decisamente prezioso per chi voglia comprendere la condizione e i problemi degli insegnanti italiani, forse è proprio quest’ultima parte la più debole. Non già per la maggiore o minore condivisibilità delle proposte, ma perché non appaiono sufficientemente sostenute dal ricco apparato analitico che le precede. (...)
Giorgio Giovannetti
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore