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Ci fu un'epoca in cui i film di Hollywood grondavano di stereotipi: basti pensare ai tanti film western dove i poveri messicani erano raffigurati come zotici e violenti; oppure ai numerosi polizieschi, dove i gangster erano quasi sempre presentati come afroamericani o latini; per non parlare dei film sulla mafia, rigorosamente di origini italiane o irlandesi. Forse l'industria cinematografica statunitense ha deciso di "espiare" le colpe del passato? In realtà è ormai chiaro che al giorno d'oggi stiamo vivendo una vera e propria rivoluzione culturale di cui ancora non riesco a capire se Hollywood ne sia un attivo mezzo di propaganda - qualcuno ha detto che "la cinematografia è l'arma più forte" - oppure una semplice interprete. Ovviamente la rivoluzione di cui parlo è quella del politicamente corretto e dell'ideologia "Woke". D'altronde, solo così si spiega il fatto che questa bella e toccante storia, realmente accaduta negli anni '60 e rimasta chiusa in un cassetto, sia saltata fuori e trasposta in un film solo adesso, a distanza di oltre cinquant'anni! Il film è sicuramente piacevole e il livello tecnico è molto alto: magistrale Viggo Mortensen che interpreta l'unico personaggio del film che, come prevedibile, non poteva e non doveva (sigh!) liberarsi dal suo irritante stereotipo: è un bianco italoamericano e quindi rozzo, ignorante, a corto di denaro, sovrappeso, eterosessuale e familista. Egli, nonostante tutti questi gravi "difetti", ha un animo buono e ciò, alla fine, nonostante tutto, lo riabilita (evviva!). Anche l'interpretazione di Mahershala Ali è di altissimo livello. Questi veste i panni del pianista afroamericano che invece è raffinato, colto, ricco, omosessuale e tristemente solo. Personalmente concordo con chi lo ha definito un film "ruffiano", "furbo" e intriso di buonismo. Gli U.S.A. restano ancora oggi un paese con enormi sacche di razzismo e purtroppo non basterà l'utopico finale di questo film a cancellare il problema con un colpo di spugna.
Nuovo punto di vista sul tema caldo del razzismo in America, tema importante e sempre attuale. Viggo Mortensen e Mahershala Ali sono attori bravissimi e credibilissimi. Uno dei film più interessanti degli ultimi anni.
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