L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Gli ingredienti oggi più che mai richiesti da certa storiografia economico-sociale per cucinare una ricetta gustosa in questo libro di Silver si trovano tutti. In primo luogo, una dispensa di dati quantitativi, attinti al World Labor Group Database e spalmati su un intervallo cronologico lungo. Poi, un orizzonte geografico che si apre a esercizi comparativi su scala internazionale. Inoltre, un approccio metodologico che integra la descrizione-interpretazione del passato (cioè il mestiere dello storico) con alcuni pronostici sul futuro. Infine, due oggetti di analisi gli "antichi" movimenti operai e l'attualissima globalizzazione appartenenti a periodi diversi e perciò capaci, sulla carta, di dare vita a uno stimolante cortocircuito. Questi, dunque, gli ingredienti. Tuttavia, di uno studio scientifico, così come di qualsiasi ricetta, quel che resta sono i risultati, misurabili in virtù della loro originalità e attendibilità. Ed è qui che il lavoro di Silver, tanto carico di promesse, delude. Viene infatti da domandarsi quale sia il valore aggiunto di un libro che, fra i suoi dichiarati obiettivi principali, annovera quello di dimostrare ovviamente riuscendovi come dalla fine dell'Ottocento a oggi il movimento operaio abbia sempre manifestato la tendenza a organizzarsi, sostanzialmente con gli stessi modi e impiegando i medesimi strumenti, nelle aree geografiche dove la produzione industriale si è spostata nella ricerca di nuovi mercati e di un più basso costo del lavoro. E dov'è la novità quando si sottolinea la secolare propensione delle agitazioni operaie a esplodere più frequentemente nei settori-guida del sistema capitalistico o quando si rimarca l'ascesa, nel primo dopoguerra, della curva degli scioperi nei paesi sviluppati?
Roberto Giulianelli
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore