Martin Luther King, Premio Nobel per la Pace per la sua lotta non violenta nel 1964, è stato un pastore protestante, attivista politico statunitense, ma soprattutto leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani. A 25 anni venne mandato come pastore in una città del profondo sud, dove ha iniziato a battersi contro la segregazione. Dopo la sentenza del 1956 per il caso Rosa Parks, Martin Luther King fondò, insieme ad altri attivisti, l'organizzazione di riferimento per il movimento dei diritti civili, la Southern Christian Leadership Conference, di cui venne eletto capo nel 1957. Dalla fine degli anni '50 iniziò una serie di lunghe battaglie per il diritto al voto e per l'abolizione delle leggi segregazioniste, capeggiando numerose marce non violente (ne è un esempio la celebre marcia su Whashington del 1963, in cui pronunciò il celebre discorso "I have a dream").
«Ho un sogno, che un giorno questa nazione sorgerà e vivrà il significato vero del suo credo: noi riteniamo queste verità evidenti di per sé, che tutti gli uomini sono creati uguali.»
Fu assassinato in un albergo a Memphis nel 1968.