(Salamanca 1925 - Madrid 2000) narratrice e saggista spagnola. Vicina al gruppo di intellettuali e scrittori della «generazione del ’50», dopo i racconti d’esordio Alle terme (El balneario, 1954, nt) e il romanzo Tra le tendine (Entre visillos, 1957, nt), si è dedicata per circa un ventennio prevalentemente alla saggistica come storica del costume (Usanze amorose del sec. XVII in Spagna, Usos amorosos del siglo XVII in España, 1973, nt). Alla narrativa è tornata negli anni Settanta con racconti e romanzi di vena intimista, in cui protagonista è l’universo femminile evocato tra atmosfere sognanti e fiabesche: Tutta la notte svegli (Retahilas, 1974), La stanza dei giochi (El cuarto de atrás, 1978), Nuvolosità variabile (Nubosidad variable, 1992), La regina delle nevi (La reina de las nieves, 1994), Lo strano è vivere (Lo raro es vivir, 1996), Via da casa (Irse de casa, 1998). È autrice anche di libri per l’infanzia (Cappuccetto rosso a Manhattan, Caperucita en Manhattan, 1991).