L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Non conoscevo l'autrice, l'ho letto tutto d'un fiato, belle le descrizioni dei luoghi, dei personaggi, semplice e coinvolgente la storia, come un tuffo...
Un romanzo tutto da scoprire questo Corniche Kennedy, un atto d'amore verso la città di Marsiglia ed uno sguardo curioso verso un gruppo di giovani di varie estrazioni sociali, ma accomunati dalla voglia di libertà e spensieratezza. I ragazzi sfidano il pericolo, si divertono e diventano un tutt'uno con il cielo e l'aria tuffandosi dalle rupi della corniche. Questi ragazzi suscitano l'attenzione, e forse un pizzico di invidia, in un ispettore della polizia locale che li osserva bonariamente, finché non gli viene ordinato di vigilare sulla corniche ed impedire ai ragazzi di tuffarsi. Lo svolgimento della storia risulta affascinante e accattivante, sebbene alcuni punti del passato dell'ispettore rimangano irrisolti o poco chiari. Ciò che colpisce del romanzo è lo stile molto particolare, direi sincopato, che nella narrazione in terza persona inserisce il parlato dei giovani, svelto, di frasi brevi e spezzettate, per poi concedersi descrizioni mirabili del mare, della corniche e dei personaggi con un linguaggio più elevato e più disteso. L'ho apprezzato molto proprio per lo stile, nonché per la storia incentrata sugli adolescenti contemporanei
Mi ricorderò la trama tra un anno? Non credo. Mi è piaciuto? Sì. Lo consiglierei? Sì. La bellezza di questo libro sta tutta nello stile, che non è semplice e scorrevole, le prime pagine sono le peggiori proprio perché bisogna prenderci assai le misure. Ne risulta comunque un buon libro, una storia già sentita narrata in modo aulico.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Maylis de Kerangal, un tuffo nella lingua
di Barbara Julieta Bellini
Immaginate un mash-up che unisca, diciamo, il Commissario Montalbano a Tre metri sopra il cielo. Un incubo, giusto? Giusto. Eppure Maylis de Kerangal, scrittrice francese acclamata in patria, sembra aver trovato la ricetta per cavare da questo mix fatale un romanzo che sia non solo tollerabile, ma anche suggestivo e interessante. Si chiama Corniche Kennedy, è uscito in Francia nel 2008 e Feltrinelli l’ha presentato al pubblico italiano l’anno scorso.
L’autrice racconta due vicende parallele, opposte tra loro ma destinate a incrociarsi. Da un lato, la storia di una banda di ragazzini, gioventù perduta dei quartieri poveri di Marsiglia che ogni giorno si ritrova sulla «Piatta», una spiaggia rocciosa, fetida e solitaria da cui gettarsi, più o meno spericolatamente, nel Mediterraneo. I ragazzi vi si ritrovano ogni giorno, perdono il loro tempo in tuffi da promontori sempre più alti, si sfidano e si seducono, insomma vivono senza freni il furore dei loro tredici e quattordici anni. La loro pigra quotidianità subisce un primo scossone quando Suzanne, adolescente borghese ma ribelle, scappa di casa per avvicinarsi al capobranco, Eddy, il «principe della corniche».
Recensione completa su Alfabeta2
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore