Dal punto di vista contemporaneo, lo sviluppo degli strumenti acustici sembra essersi ormai concluso. Se ascoltiamo musica classica e contemporanea, gli strumenti utilizzati sono essenzialmente quelli che sono diventati standard già nel XIX secolo, e l’invenzione del sassofono a metà del secolo è stata l’ultima delle grandi innovazioni in questo campo. Oltre agli strumenti sviluppati con i programmi informatici e la creazione di suoni digitali, ci sono solo alcune invenzioni che stanno riuscendo a farsi strada nel mondo della musica. Dal 15° secolo in poi, gli strumenti di nuova invenzione hanno cambiato decisamente il mondo della musica. Vengono creati suoni mai ascoltati prima e spesso queste nuove creazioni strumentali sono influenzate anche da culture straniere. Ad esempio chitarre, liuti e violini sono in realtà di origine orientale. Gli strumenti a fiato subirono grandi rivoluzioni nei secoli XVII e XVIII. Alla corte di Luigi XIV, Jean de Hotteterre inventò l'oboe, mentre altri inventori aiutarono i fiati a raggiungere possibilità inaudite. I grandi compositori dell'era barocca adottarono con entusiasmo e creatività queste innovazioni. Vennero così create composizioni con nuovi suoni quasi orchestrali, che venivano eseguite con grande successo per il pubblico aristocratico e che affascinano ancora oggi l’ascoltatore. “Die Freitagsakademie”, uno dei più straordinari ensemble barocchi dei nostri giorni, sotto la direzione dell'oboista Katharina Suske apre la cassa del tesoro della musica barocca di fiat per riscoprire questi capolavori. In “Baroque Wind”, due oboi, un fagotto e due corni e creano un'esperienza di ascolto inebriante. Questo album presenta composizioni selezionate per oboe, fagotto e corni di Vivaldi, Zelenka, Handel, Fasch e Telemann.
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