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Anno edizione: 2015
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Ma che bello questo piccolo libro che ho letteralmente e letterariamente divorato questa mattina e che mi ha prontamente riconciliato con l'universo che mi circonda! Lo terrò vicino, per rileggere ancora certe parti, riscrivere nella mia memoria alcuni passaggi e aforismi, fra tutti uno, lapidario di Karl Kraus ( " Ci sono due tipi di scrittori, quelli che lo sono e quelli che non lo sono"). Leggendo queste sapide pagine non mi sentivo e non ero solo. Percepivo una voce, quella mia interiore che si andava modulando sul ritmo dell'autore, presenza viva, autentico amico e fratello, mio simile. Una bellissima apologia dell'aforisma, con citazioni aforistiche da segnare sul proprio diario ( perché: nulla dies sine linea), alla quale fa da contrappunto un capitoletto sulla inevitabilità degli anacronismi (e degli anacronistici, questi necessari anticipatori dei tempi a venire...). Leggetelo, se potete e volete, non sarà un tetto che vi coprirà per l'intera esistenza, ma un buon riparo per il gelo dell'anima, stanotte.
Solo per aver ascoltato l'aforisma sul filosofo Derrida declamato in radio da Berardinelli converrebbe acquistare e leggere questo libro. Perché l'aforisma smonta le rocciose seriose stupidità della vita e le rovescia in luce più follemente autentica, più prossima al peccato che sibila di giustezza fra le foglie del mastodontico albero del sapere che alla disgustosa scacchiera dell'ovvio coi suoi flaccidi pedoni a muggire nella conservazione. Cos'è l'aforisma se non il paradosso messo in riga nel ridicolo plotone dell'ordinario? E qui di questo si parla, in viaggio naturalmente con gli spiriti più alti su questo tema; Karl Kraus naturalmente spadroneggia. Profondo e lucente come ogni scaglia che riesce in poche parole ad abbracciare il tutto, lo consiglio a chi ama spiccatamente questo divino esercizio delle lettere e anche a chi lo vede come l'arrogante protervia di racchiudere il cosmo in quattro righe. Ah, dimenticavo la rasoiata su Derrida:" Di qualunque cosa Derrida annunci di parlare, parlerà del modo in cui sta parlando della cosa di cui non parla". Si può non aggiungere altro?
la crisi:sicuri che tutte le ciambelle riuscissero col buco ora sperano che intorno ad ogni buco ci sia una ciambella.
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