Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Recensioni Il regno della quantità e i segni dei tempi

Recensioni: 5/5
"Fra i critici del mondo moderno, ormai innumerevoli, René Guénon merita di essere segnalato come uno dei più radicali, dei più limpidi e coerenti... "Il Regno della Quantità e i Segni dei Tempi" è certamente la sua opera più completa e più rigorosa, e quindi anche la più utile ... Guénon - e in particolare questo suo libro, a preferenza di altri - merita di essere letto per togliersi dalla comoda illusione che il mondo sia necessariamente come noi siamo abituati a pensare che debba essere". (Sergio Quinzio))
4,79/5
Recensioni: 5/5
(12)
5
(11)
4
(0)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Federico Ferrauto
Recensioni: 5/5
Il Libro da leggere, oggi, domani, sempre

Se dovete scegliere un libro da leggere oggi, questo mese, il prossimo anno o nella vostra vita, fate che sia Il Regno della Quantità e i Segni dei Tempi di René Guénon. Complesso a un approccio profano, questo saggio chiarifica lo stato di cose che ci troviamo a vivere con una lucidità senza pari. Anche se la stesura originale è del 1945, ciò non toglie nulla all'attualità della voce di Guénon e all'impianto da lui costruito; d'altronde non potrebbe essere diversamente dato il fondamento tradizionale su cui poggia l'intero corpus del maestro francese. La metafisica e il sapere tradizionale sono gli unici strumenti per comprendere, interpretare e agire entro qualsiasi condizione spaziale e temporale, eliminando il rumore di fondo e contingente, cosicché quello che rimane è il significato ultimo della realtà circostante. A partire dalla dottrina dei cicli cosmici e attraverso un'analisi incisiva che prende le mosse dagli archetipi noti alla Scienza Sacra, Guénon sviscera i "peccati di interpretazione" tramite cui l'umanità, soprattutto occidentale, ha condannato sé stessa. Uno dei più grandi pregi, dell'autore in generale e di questo testo in particolare, è la capacità unica di osservare, analizzare e descrivere fenomeni vasti e complessi come la progressione dei cicli storici della storia dell'umanità con assoluto distacco, da osservatore esterno e quindi capace di esprimere un giudizio non viziato dal rapporto con il soggetto trattato. Ed è proprio questo che rende le sue conclusioni ancora più terrificanti. Questo non è un testo per tutti, perché al di là del carattere iniziatico di parte della trattazione, richiede al lettore la stessa capacità di astrazione dal contesto che adopera l'autore, senza la quale è impossibile cogliere a pieno la profondità di campo del disegno guenoniano. "Guénon merita di essere letto per togliersi dalla comoda illusione che il mondo sia necessariamente come noi siamo abituati a pensare che debba essere" Sergio Quinzio.

dike
Recensioni: 5/5

Ottimo critico della civiltà occidentale che chiarifica il marasma dell’individuo

GIOVANNI
Recensioni: 5/5

lucido in ogni punto, prezioso nella spiegazione della deriva "necessaria" a cui l'umanità è destinata

Asclepio
Recensioni: 5/5

Un testo fondamentale. Ha cambiato radicalmente il mio modo di vedere le cose.

Roberto
Recensioni: 5/5

Un testo illuminante, capace da solo di chiarire i mali della modernità. Particolarmente significative sono i capitoli "mestieri antichi e industria moderna", "la degenerazione della moneta" e sopratutto "solidificazione del mondo". Dai vari libri che ho letto di Guenon resta però confermata un'impressione: per quanto siano superlative le sue idee, scrive veramente male. Tante, troppe, ripetizioni inutili, un modo di esprimersi saccente al punto di dare l'impressione che l'autore si annoi a trasmettere il proprio sapere. Peccato quindi per lo stile ma si tratta di un testo assolutamente da leggere. Ne consiglio l'abbinamento con "Gli Uomini e le Rovine" di Julius Evola, che tra l'altro è scritto in maniera superba. Diciamo che si tratta di due testi che si completano ed integrano a vicenda

Alberto
Recensioni: 3/5

E' la prima volta che leggo un testo di Guenon, spinto dalle recensioni positivi di questo libro. Lo trovo quanto mai attuale e stimolante, consente una sorta di autocritica verso il pensiero moderno occidentale (sebbene l'autore sia vissuto agli inizi del secolo!). Contiene vari collegamenti con la filosofia, la scienza, il pensiero induista. Nel complesso mi pare comunque troppo pesante e pieno di elucubrazioni mentali che potevano essere risparmiate per un lettore "medio". Lo consiglio solo ai veri appassionati del tema.

Lino
Recensioni: 5/5

Nella collana di perle costituita dalle opere di R.G., questo libro è tra i meno 'iniziatici' e, forse, proprio per questo può aiutare meglio degli altri chi si avvicini per la prima volta a questo Maestro, certamente più, per esempio, de 'Gli stati molteplici dell'essere'. Non so quante volte io lo abbia già letto ma ogni volta mi offre nuovi spunti di riflessione e la stupefacente chiarezza di esposizione non cessa di meravigliarmi, pur avendo già letto tutta la bibliografia disponibile in italiano. Il libro è in grado di offrire una nuova visione alla mente del lettore, specie quando quest'ultimo presenti determinate caratteristiche ( stavo quasi per scrivere 'qualificazioni', per usare un termine caro a R.G. ) Lo considero uno dei libri in assoluto più importanti che abbia letto ma consiglierei a chiunque di leggere con gradualità TUTTI i libri di questo Maestro del Pensiero Tradizionale, autentico titano del pensiero, la cui opera è destinata a rimanere intangibile, almeno sino a quando esisteranno uomini che non si fermano alle apparenze.

Daniele
Recensioni: 5/5

Probabilmente la visione più esatta e coerente sull'epoca moderna e le sue implicazioni sotto ogni aspetto di Qualità. Consigliato come primo dei libri di Guenon da acquistare. Suggeriti tutti gli altri suoi testi! CAPOLAVORO.

massimo
Recensioni: 5/5

opera immancabile a chi, assetato di conoscere ciò che è al di là del velo delle apparenze, cerca instancabilmente l'essenza delle cose. Guenon è un vero maestro spirituale e con questo studio penetra fino al midollo della sottile e a volte non evidente distinzione tra Qualità e quantità.

maurizio
Recensioni: 5/5

Questo libro, per chi non conosca Guenon, può rappresentare una autentica "porta". Assordati da tante voci, che pretendono di conoscere dottrine profonde, oggi più numerose che mai, ai giorni nostri intonate sul registro polifono della new-age, le conoscenze di Guenon possono essere, per così dire, una "botta" nell'orecchio, oppure, forse per la maggior parte delle persone, semplicemente confondersi nel coro sopradetto, solo un'altra voce in più nel marasma generale. Sarà non inutile ricordare che l'autore è considerato quasi unanimemente un alto iniziato (autentico) alla dottrina interna islamica. Forse il libro più adatto da leggersi per primo di quelli scritti da Guenon, per poter capire se questa dottrina può rappresentare la nostra porta. Maurizio

GIARDINO GIACOMO
Recensioni: 5/5

E' uno dei libri più interessanti che abbia letto. Dopo il re del mondo, la grande triade e gli stati molteplici dell'essere, credo che questo libro rappresenti il testamento spirituale dell'autore.

luca
Recensioni: 5/5

Questo libro, ancorche' un poco impegnativo, e' nondimeno illuminante e chiarificatore, poiche' e' qui che Guenon definisce il suo pensiero in rapporto alle principali categorie della mentalita' moderna. Non siamo di fronte ad una sterile e stravagante polemica, bensi' ad una lucida disamina del carattere essenzialmente negatore del mondo moderno, dal quale Guenon si stacca idealmente per riconsiderarlo alla luce delle dottrine tradizionali. Esse leggono nella storia una progressiva degenerazione, uno sfaldamento inesorabile che dall' Unita' primordiale distacca i molteplici esseri, ridotti infine a semplici enti corporali, quasi del tutto sprovvisti di qualita' differenziatrici. Il mondo attuale rappresenta la fase ultima di questo processo, il Kali Yuga indu, nel quale in rapidissima successione (si ricordi la legge fisica della caduta dei gravi) si affermano le teorie meccaniciste e poi materialiste nella filosofia e nella scienza,anti-gerarchiche e poi democratiche nella politica. La stessa granitica certezza materialista viene quindi a polverizzarsi ulteriormente e ad aprirsi, avendo l'uomo rotto i ponti con il Cielo, alle forze demoniche degli Inferi, alle turbe di Gog e Magog, rappresentanti le influenze del mondo sottile (oggi le chiameremmo energie negative), lasciate, diro' cosi', a se stesse. Se e' vero che il contatto con cio' che vi e' di superiore richiede un'iniziazione, simmetricamente la realizzazione delle possibilita' inferiori della realta' si imperniera' su di una contro-iniziazione.Nondimeno Guenon si professa alieno da ogni pessimismo, perche' cio' che per il nostro ciclo di manifestazione appare esiziale, e' pur sempre qualcosa di necessario e "provvidenziale" in un ordine piu' generale. In definitiva i temi trattati in quest'opera sono numerosi e a nulla varrebbe cercare di elencarli; piuttosto fate in modo di procurarvi questa ennesima perla di Adelphi.

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore