Il mondo che abbiamo perduto. L'Inghilterra prima dell'era industriale

I ed. italiana: aprile 1979, ma finito di stampare nel marzo 1979 (ed. originali: The World we have lost, 1963 e 1973). Traduzione Giorgio Vola. Collana Di fronte e attraverso, 43. VIII/ (2)+358/ brossura patinata con risvolti, grafica in azzurro/n/b e con iillustrazione a colori al primo piatto (William Hogarth, La campagna elettorale: il trionfo dell'eletto, 1754, part.). Con tabelle in nero f.t.. Grafica e copertina: ufficio grafico Jaca Book. Stato buuono (leggera usura della copertina - timbro nero "copia di saggio fuori commercio" in terza di copertina - qualche segno a matita nelle pagine - pagine leggermente brunite). Indice: Introduzione alla prima edizione inglese (Trinity College, Cambridge, agosto 1965) - Introduzione alla seconda edizione inglese; Peter Laslett (20 Silver Street, Cambridge, novembre 1970) - La società inglese prima e dopo l'avvento dell'industria. Il superamento della famiglia patriarcale: genitori e figli, padroni e servitori - Un mondo con un'unica classe sociale. Divisioni sociali e rapporti di potere tra aristocrazia e "gentry", tra abitanti delle città e delle campagne - La comunità di villaggio. Il livello di vita nei cottages, nelle fattorie, nei manieri e nella chiesa - Nascite matrimoni e decessi. Equivoci sulla presuntà età infantile delle spose e sui gruppi familiari allargati presso i nostri antenati - È vero che i contadini morivano di fame? Carestie e pestilenze nella società preindustriale - Disciplina personale e sopravvivenza sociale. Con riflessi sulla storia degli illegittimi in Inghilterra - Trasformazioni sociali e rivoluzioni nel mondo tradizionale. Organizzazione economica e coscienza politica - Il modello dell'autorità e la nostra eredità politica (Istruzione, mobilità sociale e governo d'élite - Dopo la trasformazione. La società inglese all'inizio del XX secolo - Comprendere noi stessi nel tempo. Nota generale alla seconda edizione inglese - Note al testo - Bibliografia - Indice delle tabelle. prima edizione . 360. . . buono. . .