Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Una generazione che ha dissipato i suoi poeti. Il problema Majakovskij - Roman Jakobson - copertina
Una generazione che ha dissipato i suoi poeti. Il problema Majakovskij - Roman Jakobson - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 25 liste dei desideri
Una generazione che ha dissipato i suoi poeti. Il problema Majakovskij
Disponibilità immediata
10,00 €
-20% 12,50 €
10,00 € 12,50 € -20%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria La Chiave
10,00 € + 3,50 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
ibs
10,20 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
10,20 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria La Chiave
10,00 € + 3,50 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Nome prodotto
11,05 €
Chiudi
Una generazione che ha dissipato i suoi poeti. Il problema Majakovskij - Roman Jakobson - copertina

Descrizione


Lo scritto di Jakobson è molto più di una necrologia politicamente appassionata o poeticamente elevata: è un tentativo, il primo, di considerazione letteraria globale di Majakovskij. Singolare saggio critico, in cui un modo sistematico di lettura, intrinseco a Jakobson, si complica e si amplia non solo per la pur umana commozione dell'amico, ma più ancora per la ben umana penetrazione del testimone, di chi ha appartenuto, anche se in disparte e a distanza, alla "generazione che ha dissipato i suoi poeti". [...] Majakovskij è nella sua generazione, una generazione che è storia, e solo dentro la realtà intensa e dilaniata di questa storia i significati simbolici di vita e di poesia di Majakovskij si rendono decifrabili.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

SE
2004
29 luglio 2004
79 p., ill. , Brossura
9788877105165

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Cristiano Cant
Recensioni: 5/5

Perché (guardando il titolo) sia successo è una lunga dolorosa domanda che il cuore di questo libro tenta di fronteggiare. Ma la verità è che solo a perdersi in un semplice appello di queste leggende poetiche tremano le vene del cielo; proviamoci lo stesso. Blok, morto forse di depressione, o di stenti; poeta delle gelate contrade e di tormentata grandezza:"..e contemplando l'incubo notturno/scoprire un'armonia/nel discordante mulinello dell'essere/chè solo nei riflessi dell'arte l'uomo vede". Chlebnikov, morto di paralisi a causa di inedia e malnutrizione. Angelo discreto, anima rara: "Poco mi serve,/una crosta di pane,/un ditale di latte". Esenin, il "teppista" suicida, aedo di nuvole rabbiose, di perdoni e di addii: "Morire in questa vita non è nuovo,/ma più nuovo non è nemmeno vivere". Gumilev, fucilato nel '21, critico e poeta raffinatissimo:"Oh,trovassi anch'io un lido/dove poter non piangere e cantare,/in silenzio,alzando nell'alto/innumerevoli decenni". Fino a Majakovskij, la sontuosa statua della Rivoluzione, il più bello,l'eroe,il suicida,il bambino alto due metri, genio e amore:"S'io fossi piccolo come il grande oceano,/mi leverei sulla punta dei piedi delle onde con l'alta marea/accarezzando la luna../Oh, s'io fossi povero come un miliardario...". Inutile aggiungere altro, bisogna aprire questo volumetto e perdersi fra le sue scapole sofferte come un compagno di febbri e di gioie, di musica insuperabile e storia di un destino sociale, personale, purissima epica tradotta in spirito davvero ineguagliato. Da quale grandioso anfratto siano sortite vite così magnifiche rimarrà uno dei più grandi e felici misteri della storia dell'arte. Forse da un Dio fragilissimo che, mentre pensava all'inutile, sentì il fuoco nelle dita e dovette improvvisamente aprire la mano, come per una punizione, gettando così sul suolo terreno queste vite. Fu il suo capolavoro, violento nella sua contentezza, eterno nel suo lascito, vivo ancora nel rogo di ogni verso.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Roman Jakobson

(Mosca 1896 - Boston 1982) linguista russo naturalizzato statunitense. Fu membro dell’OPOJAZ, la società per lo studio della teoria della lingua poetica, fondata nel 1914, le cui ricerche diedero vita al formalismo critico. Sviluppando le intuizioni e gli spunti fondamentali della teoria formalista, negli anni Venti fu uno dei principali rappresentanti della «scuola di Praga», matrice dello strutturalismo europeo. Dal 1941 fu attivo in USA, dapprima all’università di Columbia, poi, dal 1948, a Harvard. La vasta opera di J., basata sull’individuazione della struttura bipolare del linguaggio e di ogni sistema semiologico, comprende fondamentali lavori teorici (Saggi di linguistica generale, in due raccolte, 1963 e 1974), saggi su aspetti particolari del linguaggio (Linguaggio infantile, afasia...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore