La freccia nera

E' un libro di avventura, non solo per ragazza ma direi proprio per tutti. Si svolge ai tempi della Guerra delle due Rose, quando i signorotti locali cambiavano casacca (York e Lancaster) in base alle varie fasi della guerra e alla convenienza di essere dell'uno o dell'altro partito. Dick è inizialmente un ragazzino immaturo, fa molto contrasto con Joanna che è già una donna pur essendo sua coetanea. Nel corso dell'avventura, comunque, maturerà un po'. La banda della Freccia Nera decide un po' le sorti dell'avventura, ma è spesso sullo sfondo. Sappiamo poco anche della vicenda che ha dato luogo alla nascita della banda di fuorilegge, cioè la morte del padre di Dick. Ottimo il personaggio di Senzalegge, un vero spasso ma è anche quello che riesce a sistemare situazioni... è, in pratica, il jolly di Stevenson che lo usa laddove serva senza fare a pugni con lo svolgimento della trama. E' vero che il romanzo è sottotono rispetto ai capolavori di Stevenson e che lo stesso autore lo reputava solo un romanzo per far soldi, tuttavia è bello dinamico, scritto senza pecche, fa appassionare e non ci sono buchi di trama. Insomma, Stevenson rimane sempre Stevenson!

Classico romanzo di signori e cavalieri, di intrighi e tradimenti, di delitti perpetrati all'ombra di torrioni medievali e di spietate vendette. Il linguaggio usato è ampolloso e desueto e l'intreccio ha perso buona parte dello smalto ma il libro scorre con facilità, riconducendo il lettore alle immagini di una nutrita produzione cinematografica di genere. Il pupillo di un ricco ma subdolo signorotto inglese, ai tempi della guerra delle due rose, scopre che il suo tutore è l'artefice della morte del padre e decide quindi di unirsi ad un famigerato gruppo di fuorilegge il cui simbolo è appunto una freccia nera. Il tutto condito dall'amore per una audace damigella, destinata ad andare a nozze contro la sua volontà. Non manca nessuno degli elementi necessari per un grande classico e l'autore, che vanta al suo attivo romanzi come "L'isola del tesoro" e "Lo strano caso del Dr Jekill e del sig. Hyde" è un senz'altro un capostipite del romanzo d'avventura.

Avvincente romanzo cavalleresco ambientato in piena guerra delle due Rose. Lancaster contro York dilaniarono l'Inghilterra per trent'anni. Squilli di tromba, fragore di armature e cavalli. Agguati, battaglie, atti eroici e colpi di scena. Non manca l'amor cortese e la virtù che aiuta a comprendere come una vendetta lungamente cercata, quando viene consumata, ha un sapore amaro che non avrebbe il perdono.