"Attrice statunitense. Figlia di Lee S. e di P. Hiller, bellezza bruna, nervosa e incline a ruoli di donna fragile e sensuale, nel 1955 viene apprezzata come protagonista in teatro di Il diario di Anna Frank, diretta dal padre, e debutta nel cinema con due ottimi ruoli: la vivace sorella di K. Novak in Picnic di J. Logan, e la giovane malata di nervi di La tela del ragno di V. Minnelli. Molto attiva in teatro, seleziona i ruoli cinematografici; tuttavia delude nella parte della giovane provinciale con la passione del teatro di Fascino del palcoscenico (1958) di S. Lumet, costruendo troppo scolasticamente il personaggio a discapito di una più opportuna spontaneità. Nel 1960 è la protagonista del discusso Kapò di G. Pontecorvo, in cui traccia con indubbia finezza psicologica la parabola della giovane ebrea che si fa collaborazionista e aguzzina. In seguito le uniche presenze degne di nota sono quelle in due film diseguali, ma entrambi rappresentativi della temperie psichedelica: il visionario Il serpente di fuoco (1967) di R. Corman, scritto da J. Nicholson, e il più ordinario Psych-Out il velo sul ventre (1968) di R. Rush, di cui è protagonista a fianco dello stesso Nicholson."