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Anno edizione: 2024
Anno edizione: 2021
Anno edizione: 2021
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I commissari mi affascinano e voglio sempre leggere le loro storie. In questo caso nella vicenda di Gigi Bertè ho notato una forte carica emozionale nella capacità davvero fuori dal comune di indagare su Vittorio Cella. Ottima la conclusione ed il modo con cui è costruita.
L'ho letto con piacere,come sempre i romanzi con Berté protagonista.Il giallo è ben strutturato, la Marzia stavolta purtroppo un po' sottotono
Dopo la parentesi-flashback del romanzo precedente, torna principale protagonista il commissario Bertè e lo fa in gran stile con un racconto che ruota attorno a lui e ad un'indagine serrata, senza un attimo di respiro, dove si mescolano storie di molti personaggi misteriosi tra bugie, menzogne, verità scomode, odi, vendette e inganni. Il contesto storico e sociale è quello drammaticamente moderno del Covid (tratto senza sconveniente eccesso, ma lasciato sottotraccia). Il caso coinvolgerà in prima persona Bertè e lo spingerà a scavere, come spesso gli accade, nel profondo di vite meno limpide di quello che sarebbero potuto sembrare. La conclusione giunge davvero inaspettata, imprevedibile e molto articolata in un Epilogo che più che tale, appare come un vero e proprio capitolo. Non manca il racconto personale scritto dal commissario che, al solito, rappresenta un bellissimo corollario, una cornice, che riempie di originalità la serie e conferma la capacità "delle Martini" di saper passare da un registro e una modalità ad altre senza alcun cedimento. Prosa come sempre veloce e scorrevole, anche se con qualche caduta nel banale, soprattutto nelle riflessioni personali, gettate un po' troppo velocemente senza eccessiva elaborazione. Un plauso alla velocità di pubblicazioni di libri sempre piacevoli, senza cadute di stile che ci danno la possibilità di non sentire mai per troppo tempo la macanza di Lungariva e Bertè. Consigliato a chi ama da sempre le indagini del protagonista e cerca un giallo ben costruito dove l'indagine appare centrale; sconsigliato a chi vuole un approfondimento della vita privata di Bertè o non ha mai letto prima un libro della serie.
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