L'angelo custode

Questo romanzo d'esordio presenta un protagonista sicuramente originale, con una storia ben strutturata e credibile e personaggi ben definiti. Si legge tutto di un fiato, arrivando alla fine con la curiosità di poter seguire una nuova indagine con il simpatico 'detective' fuori le righe Woodstock. Consigliato.

Libro piacevole da leggere, anche se la vicenda è assai inverosimile

Una delle nuove uscite di settembre per la Ponte alle Grazie Editore è stato questo originale romanzo poliziesco di un giovane autore esordiente, Leo Giorda , che con "L'Angelo Custode" ci propone anche un nuovo singolare personaggio che va ad arricchire il mondo dei gialli nostrano 😊 • Siamo a Roma, nel quartiere San Lorenzo, quando in una pattumiera viene ritrovato il cadavere decapitato di un ragazzino non identificato. I sospetti del vicequestore Giacomo Chiesa cadono immediatamente su un pianista mezzo spiantato che abita nel palazzo di fronte a dove è avvenuto il ritrovamento: i motivi del sospetto trovano forza in una vecchia accusa di pedofilia che, tempo addietro, aveva stroncato la carriera del musicista. Il sospettato è sull'orlo della disperazione, perché con l'omicidio non c'entra nulla, e per provare la sua innocenza viene convinto da un amico ad ingaggiare Woodstock, un insegnante precario con la passione per le indagini e... un particolare "vizio"... • Ho trovato questo poliziesco davvero ben costruito, sia nella trama quanto nella caratterizzazione dei personaggi. Devo essere del tutto onesto, però: quella certa particolarità che caratterizza Woodstock e che è sì il suo segno distintivo... appare un po' casuale. Non è questione di moralismo nei confronti degli stupefacenti, lungi da me, ma a un certo punto ti rendi conto che il libro senza di quell'elemento avrebbe funzionato comunque benissimo! Mi aspetto quindi che questa passione "tossica" di Woodstock venga meglio contestualizzata in futuro. Vedremo 🤗 di certo è senz'altro una lettura piacevole e intrigante, un buon colpo per la Ponte alle Grazie