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Anno edizione: 2015
Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2016
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Leggere "Via col vento" nel 2022 è decisamente un atto meravigliosamente anticonformista. Sono convinto di ciò per svariati motivi. Prima di tutto, perché si tratta di un romanzo che parla dei "vinti" della storia e che racconta gli eventi attraverso i loro occhi. Io ho letto l'edizione Mondadori della collana "Omnibus" del 2008 con la versione integrale, ed è piena zeppa di parole e frasi che agli occhi di noi contemporanei appaiono politicamente scorrette. Ma non solo, questo libro ha per protagonista un'antieroina, Rossella O'Hara, una ragazzina volubile, capricciosa, ignorante, insensibile, egoista, falsa, civetta, egoista e chi più ne ha più ne metta. Confesso: a lei preferisco decisamente il personaggio di Melania. Un romanzo rosa e contemporaneamente storico. Scritto, se non sbaglio, nel 1936 e quindi espressione della sensibilità dell'epoca, da un'autrice georgiana (nata ad Atlanta), che pur non avendo vissuto i fatti storici narrati in prima persona, è stata perfettamente in grado di raccontare eventi e stati d'animo come se fosse una dama del Sud vissuta nel XIX secolo. Non deve scoraggiare la mole del racconto, in realtà si tratta di un libro accessibile che non richiede particolari sforzi intellettuali o conoscenze filosofiche. Sento il dovere di dare comunque due consigli a chi si accinge alla lettura di questo romanzo: per prima cosa, farne precedere la lettura da un minimo di informazioni circa la Guerra civile americana, così da potersi orientare nel corso della narrazione; secondo, evitare la visione del celebre film in modo da non togliere gusto alla lettura. Una piccola curiosità: nel capitolo 30 si fa riferimento ad una banconota sul cui retro era scritta una poesia dal titolo "Versi sul retro di una banconota confederata", ebbene quella banconota con sopra impressa quella poesia esiste davvero e lo racconta Niccolò Ferrari a pagina 170 del suo libro "La civiltà perduta", un interessante saggio sugli Stati Confederati d'America. Buona lettura.
Un capolavoro della scrittura, che non ho parole per descrivere. Ho amato il libro un pò più del film, perché è risultato a mio parere più esauriente nel raccontare la vita di Rossella. Leggendo il libro si approfondiscono e comprendono meglio argomenti che nel film sono solo stati toccati per problemi di tempo. Se il film mi è rimasto nel cuore, il libro sta ad un gradino più alto!
Non fatevi scoraggiare dalle oltre mille pagine,anche se devo essere sincera a tratti l'ho trovato un pochino pesante,vale la pena di leggerle tutte. E'un classico! Consiglio di imbarcarvi anche nella lettura del seguito,non ve ne pentirete.
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