Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Tuttalpiù muoio - Edoardo Albinati,Filippo Timi - copertina
Tuttalpiù muoio - Edoardo Albinati,Filippo Timi - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 11 liste dei desideri
Tuttalpiù muoio
Disponibile in 3 giorni lavorativi
12,00 €
12,00 €
Disp. in 3 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Postumia
12,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libraccio
6,60 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
ibs
11,40 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Postumia
12,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
ibs
11,40 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
6,60 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi
Tuttalpiù muoio - Edoardo Albinati,Filippo Timi - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Ecco le storie di Filo, ragazzo della provincia umbra, burattino dei nostri tempi senza l'aiuto di nessuna fatina, che fra bugie e verità cerca di diventare adulto lottando contro la fame di sentimenti, di cibo e di sesso ma soprattutto di riconoscimento umano. Spesso incappa in cocenti sconfitte, dai risvolti comici irresistibili, talvolta riesce a trionfare. Scandalosa parabola di amore e sopravvivenza, cronaca di un riscatto ora gioioso ora drammatico, il romanzo di Albinati & Timi è scritto con il soffio naturale e crudele della giovinezza.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2016
6 luglio 2016
475 p., Brossura
9788860444929

Valutazioni e recensioni

3,74/5
Recensioni: 4/5
(51)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(24)
4
(9)
3
(7)
2
(4)
1
(7)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Morphine
Recensioni: 3/5

era un libro che puntavo da un po' (fregata, al solito, dal titolo -.-' ) e, non so perchè, ero convinta che fosse un romanzo. è ovvio ora che un romanzo non è.. è.. bo. una roba lunga 454 pagine. scritta da Filippo Timi (attore teatrale che non conoscevo) con il supporto di Albinati (che non so chi sia ^^ ) Timi racconta la sua infanzia, la sua adolescenza, la sua famiglia, la sua vita, il paesello e roma, il teatro e gli amici, i parenti e i ritrovi gay.. raccontaraccontaracconta.. ti fa una testa così (454 pagine, appunto) di racconti, aneddoti, siparietti... e anche se ti sfinisce, non ti stufa.. e anche se non porta da nessuna parte, non riesci a non rimanere incuriosito.. strano libro.. sfibrante ma bello

Leggi di più Leggi di meno
Laurakappa
Recensioni: 5/5

Crudo e bellissimo, si legge tutto d'un fiato. E poi si ricomincia.

Leggi di più Leggi di meno
MB
Recensioni: 5/5

Un diamante da fiera. Le sue sfaccettature hanno colori sguaiati e odori sgradevoli, forme cattivelle e spiritate. Il mondo di Filo non sta insieme. Scappa in qua e in là, per paura di finire in cornice, o forse solo per la fame. Rincorre desideri la cui soddisfazione conferma il disgusto provato a priori. La sua esistenza calza scarpe scomode ed esagerate, per poterne meglio consumare le suole. Perché Filo ama zoppicare, in mezzo al palcoscenico che continua a respingerlo dietro le quinte, per fargli indossare costumi sempre più imbarazzanti, eppure mai così brutti da chiudere il conto. Sbagliato, in fondo, è un po' come eterno: all'errore non c'è fondo, si può proseguire all'infinito, sorprendendosi della propria inesauribile capacità di essere incapaci, di oltrepassare i propri limiti cascando all'indietro. Il capitombolo è la più difficile delle acrobazie. Filo lo sa e se ne vanta. Il suo spettacolo è un'inabilità che sa reinventarsi in creativa irriverenza e si diverte a farsi lo sgambetto, perché, subito dopo, il passo diventa un precipitoso accenno di danza. Non c'è miglior modo per raccontarsi che aprire a ventaglio gli spazi intricati dei propri fallimenti, scoprendone le tinte da arlecchino, i contorsionismi da stelle del circo: la vita di Filo è una realtà che, da poveraccia, porta i lustrini come una diva, tanto da fare invidia alla più audace delle allucinazioni. Impossibile abbracciare la sua commovente voglia di eccessi, adorabile come una festa paesana, eppure inafferrabile, come una gran signora piena di impegni mondani. Non resta che vederla passare, imbellettata, impettita, ma in fondo triste e ubriaca, mentre passeggia lungo il corso per poi scomparire. Si lascia dietro una scia di profumi e ricordi, misti a rumori, applausi e risate. Una leggenda che, figlia dell'ombra, vuole continuare a brancolare nel cerchio di un occhio di bue. Sparando al massimo, in faccia a una platea di personaggi da fiaba, la luce impazzita e beffarda della sua cecità.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3,74/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(24)
4
(9)
3
(7)
2
(4)
1
(7)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Edoardo Albinati

1956, Roma

Edoardo Albinati è nato a Roma nel 1956. Ha pubblicato libri di narrativa e poesia, tra cui Il polacco lavatore di vetri (Longanesi 1989), Orti di guerra (Fazi 1997), Maggio selvaggio (Mondadori 1999), 19 (Mondadori 2000), Sintassi italiana (Guanda 2001), Il ritorno (Mondadori 2002), Svenimenti (Einaudi, 2004), Tuttalpiù muoio (Fandango, 2006), Guerra alla tristezza (Fandango, 2009), Vita e morte di un ingegnere (Mondadori, 2012), Oro colato. Otto lezioni sulla materia della scrittura (Fandango Libri, 2014), La scuola cattolica (Rizzoli, 2016), vincitore del LXX Premio Strega, Sintassi italiana (2019).Dal 1994 Albinati lavora come insegnante presso il penitenziario di Rebibbia, a Roma.

Filippo Timi

1974, Perugia

Premio Ubu 2004 come miglior attore di teatro under 30, è stato sulla scena Orfeo, Danton, Perceval, Satana, e ha interpretato il monologo La vita bestia, tratto dal suo primo romanzo Tuttalpiù muoio (2006 Fandango), scritto a quattro mani con Edoardo Albinati. Nel 2007 ha pubblicato E lasciamole cadere queste stelle, sempre con Fandango Libri. Al cinema ha interpretato tra il 2007 e il 2008 i film In memoria di me di Saverio Costanzo; Saturno contro di Ferzan Ozpetek; Signorinaeffe di Wilma Labate; I demoni di San Pietroburgo di Giuliano Montaldo. Dopo il film di Gabriele Salvatores Come Dio comanda (2008), è protagonista del film di Marco Bellocchio, Vincere, e del film d'esordio di Giuseppe Capotondi, La doppia ora.Per Garzanti ha pubblicato nel 2008 Peggio che diventare...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore