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Tragedie. Traduzione di Felice Bellotti. Con uno studio Herbert Warren - Sofocle - copertina
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Tragedie. Traduzione di Felice Bellotti. Con uno studio Herbert Warren
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Descrizione


Milano, Istituto Editoriale Italiano, 1920 circa, in-8vo legatura editoriale in tutta tela originale con titoli in oro, fregi e grafica di Cambellotti alle sguardie bicolori, occhiello, frontespizio, ecc. pp. 489 con una tavola in antiporta. (Gli immortali e altri massimi scrittori).
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Dettagli

1920
489 p.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2560038047197

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Sofocle

496, Atene

Sofocle (496 a.C. - 406 a.C.) fu forse, tra i grandi tragici, il più amato dal suo pubblico. Ebbe subito grande successo e lo conservò anche dopo l'affermarsi del giovane Euripide. Nacque da ricca famiglia e ricevette un'educazione raffinata; fu musicista e attore prima che poeta. Partecipò attivamente alla vita pubblica di Atene, con cariche importanti. Seguace di Pericle, fu due volte stratego e fu eletto nel collegio straordinario dei sei magistrati che resse la città dopo il disastro di Sicilia (413 a.C); nel 411 fu tra i chiamati a stabilire una nuova costituzione. Ebbe anche incarichi di natura religiosa. Dei 123 drammi che il grammatico Aristofane di Bisanzio gli attribuisce, soltanto sette sono giunti a noi: "Aiace", "Elettra",...

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