L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 1995
Anno edizione: 2013
Anno edizione: 1995
Promo attive (0)
scheda di Masi, E. L'Indice del 2000, n. 09
Una rara occasione: la disponibilità di un'opera importante nella storia della cultura cinese, che in lunghi anni di lavoro una nostra studiosa ha tradotto e curato, e dotato di un ricco apparato critico. Wenxin diaolong, di Liu Xie (V-VI sec.), è il maggiore testo di poetica del medioevo cinese. Nonostante l'importanza attribuita alla poesia fin dalle origini, tuttavia nell'alta antichità le distinzioni per generi non implicano una specificità della produzione poetica (o artistico-letteraria). Solo dopo la fine della seconda dinastia Han comincia ad affermarsi anche l'autonomia della funzione estetica. Del III secolo sono il saggio Sulla letteratura di Cao Pi, e lo splendido poemetto (fu) La letteratura di Lu Ji. Compaiono allora le prime opere di critica, le classificazioni per generi propriamente letterari, le antologie (fino alla raccolta Wenxuan di Xiao Tong, del VI secolo). Wenxin diaolong, in cinquanta capitoli organicamente strutturati, tratta nella prima parte dei diversi generi e stili, mentre nella seconda parte svolge il discorso sulla composizione letteraria. È un testo di difficilissima interpretazione, non solo per motivi linguistici; si tratta infatti di accedere a una struttura di pensiero che procede sempre per coppie, antitetiche e/o coordinate, che concorrono a formare l'unità. Il rapporto fra l'uomo e il cosmo è pure configurato in questi termini, duali e unitari. Il wen, la "parola scritta" - e quindi "cultura", "civiltà", "letteratura" - ha origine nel Dao; ed è la forma della mediazione universale: "Grandissimo è il potere del wen! È nato con il cielo e con la terra".
E.M.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore