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Un appassionante e personalissimo racconto in presa diretta del presidente che ci ha ispirato a credere nel potere della democrazia.
«Questo memoir è l'America, nella sua essenza più profonda» – Igiaba Scego, Domani
«Obama si mette a nudo, rivela dubbi e paure, riflette sui limiti del potere, sull'importanza di essere ancora in prima linea perché ovunque vincano democrazia, tolleranza, rispetto e progresso» – TuStyle
«La narrazione dell'ex presidente degli USA è densa di riflessioni politiche ma anche di notazioni umane» – Massimo Gaggi, Corriere della Sera
«Barack Obama racconta se stesso, da giovane alla ricerca di un'identità a primo presidente USA afroamericano, fra giudizi su altri leader, sfide affrontate, vita privata» – La Gazzetta dello Sport
«L'attesa è grande, anche perché Obama ha dimostrato nel tempo di non essere solo un politico, ma anche un abile scrittore e narratore» – Corriere della Sera
«Barack Obama è uno scrittore eccellente» – Chimamanda Ngozi Adichie
In questo libro, Barack Obama racconta in prima persona la storia della propria incredibile odissea, da giovane alla ricerca di un'identità a leader del mondo libero, e descrive con sorprendente ricchezza di particolari la propria educazione politica e i momenti decisivi del primo mandato della sua storica presidenza, un periodo di profonde trasformazioni e sconvolgimenti. Obama accompagna i lettori attraverso un appassionante viaggio, dalle prime aspirazioni politiche fino alla decisiva vittoria nel caucus dell'Iowa – che ha dimostrato la forza dell'attivismo civile di base – e alla memorabile notte del 4 novembre 2008, quando è stato eletto 44° presidente degli Stati Uniti, diventando il primo afroamericano a ricoprire la più alta carica della nazione. Riflettendo sulla presidenza, Obama propone una profonda e inedita esplorazione delle straordinarie possibilità ma anche dei limiti del potere, e apre per la prima volta nuovi scorci sulle dinamiche del conflitto politico americano e della diplomazia internazionale. Obama conduce i lettori fin dentro lo Studio Ovale, la Situation Room della Casa Bianca, e poi Mosca, Il Cairo, Pechino, e oltre. I lettori scopriranno ciò che Obama pensava mentre nominava i suoi ministri, affrontava la crisi finanziaria globale, si confrontava con Vladimir Putin, superava difficoltà all'apparenza insormontabili per ottenere l'approvazione della sua riforma sanitaria, si scontrava con i generali sulla strategia militare degli Stati Uniti in Afghanistan, intraprendeva la riforma di Wall Street, rispondeva al disastro ambientale della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, e autorizzava l'operazione Neptune's Spear, che ha portato alla morte di Osama bin Laden. Una terra promessa è un libro straordinariamente intimo e introspettivo. È il racconto della scommessa di un uomo con la Storia, della fede di un coordinatore di comunità messa alla prova della ribalta mondiale. Obama si esprime con onestà sulla difficoltà di far convivere il suo ruolo di candidato nero alla presidenza, il peso delle aspettative di un'intera generazione mobilitata da messaggi di «speranza e cambiamento», e la necessità di essere moralmente all'altezza delle decisioni determinanti da prendere. Descrive apertamente le forze che si sono opposte a lui negli Stati Uniti e nel mondo; spiega come la vita alla Casa Bianca abbia condizionato la moglie e le figlie; e non esita a rivelare dubbi e delusioni. Eppure ribadisce la sua convinzione che, all'interno del grande e ininterrotto esperimento americano, il progresso è sempre possibile. Con grande forza ed eleganza di stile, questo libro sottolinea la forte convinzione di Barack Obama che la democrazia non è un dono ricevuto dall'alto, ma si fonda sull'empatia e sulla comprensione reciproca, ed è un bene da costruire insieme, giorno dopo giorno.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il libro è ben scritto e racconta diversi aneddoti o episodi interessanti avvenuti nel corso della prima presidenza Obama, ad esempio l'atteggiamento tenuto dai primi ministri e dai capi di Stato nel corso di un G7 in piena crisi economica mondiale. Ho apprezzato anche i riferimenti ai contrasti interni allo staff e le spiegazioni abbastanza dettagliate delle misure da adottare e delle innumerevoli alleanze che permettono al Congresso americano di votare. Unica pecca la parte iniziale, il racconto della vita di Obama prima di iniziare la campagna elettorale per il Senato dell'illinois non è sempre lineare.
Un po’ agiografico e tuttavia scommetterei sulla sua sincerità di fondo. A volte nella lettura ci si perde nei continui (e inevitabili) riferimenti a personaggi democratici e repubblicani del sistema politico USA, oppure a generali che ci sono sconosciuti. Così come ci sono sostanzialmente estranee certe modalità tipicamente americane del sistema previdenziale e di assistenza sanitaria e perfino la gestione delle finanze familiari (per un giovane professionista legale con ambizioni senatoriali come era il nostro Barack sui quarant’anni: «la restituzione dei prestiti universitari miei e di Michelle, un mutuo da pagare per la casa e i debiti sulla carta di credito oltre che iniziare a risparmiare per il college delle bambine»). Restano tuttavia tantissimi spunti di una vita fuori dagli schemi, che non possono lasciarci indifferenti. Io ho apprezzato molto i ritratti senza ipocrisia di vari leader mondiali (Mubarak, Gheddafi, Netanyahu, il cinese Hu Jintao e – ancora oggi così attuali - i russi Putin e Medvedev) e poi gli europei Merkel, Sarkozy e Gordon Brown tralasciando completamente – nemmeno una citazione – il nostro Berlusconi, che pure si sforzava tanto di essergli “amico”. Infine lo stesso Trump, già capofila nascente di un negazionismo cinico e brutale (ad esempio la teoria dei “birthers” sul fatto che Obama non fosse “davvero americano di nascita” e come tale ineleggibile alla presidenza). A chi può essere utile la lettura di questo libro? Forse – e maggiormente – a chi volendo impegnarsi in politica debba considerare non solo le delusioni pratiche (in democrazia difficilmente si riesce davvero a realizzare compiutamente quello che si promette: come qui per Obama, la riforma sanitaria, l’azione per il clima e la politica internazionale) ma soprattutto l’impegno ad essere sempre - almeno moralmente - all’altezza delle aspettative, le proprie e quelle dei propri elettori.
Il grande libro della grande storia di un grande uomo... Da leggere anche quello della gran moglie :-)
Recensioni
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