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Molto interessante, consiglio la lettura a chiunque si trovi in una relazione ma anche a chi vuole capire meglio l-aspetto romantico
Sembra controintuitivo scrivere un libro sull'amore mentre viviamo l'era della comunicazione libera e delle infinite possibilità di scelta. Eppure, forse, proprio questa assenza di limiti e barriere ha reso l'educazione all'affettività ed ai sentimenti ancora più cruciale per il benessere della persona. Attraverso riferimenti personali e cinematografici, l'autore analizza le misteriose alchimie dell'amore con osservazioni acute ed utili consigli. Un libro che è un inno al coraggio di vivere le sfide della vita, lasciando entrare i sentimenti e prendendosi cura della propria interiorità, senza delegare ad altri il compito di renderci felici . Una lettura molto stimolante.
Preziosissimi consigli adatti a tutti: genitori con figli adolescenti alle prese con i primi amori, adolescenti che non capiscono se è un amore "sano" o no, adulti che vogliono capire qualcosa di più su un sentimento così universale da essere mal compreso. In una frase chiave, lo psichiatra dice: è più facile comunicare la rabbia che l'amore. Non c'è niente di più vero, purtroppo. Scrittura semplice, per niente accademica e a tratti ironica; quell'ironia intrisa di verità, triste verità dei giorni nostri.
Recensioni
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Un libro che si legge d'un fiato, perché si parla del nostro destino. Una guida amichevole sul sentiero della maturità affettiva, che non trascura nessuna delle trappole e illusioni annidate lungo il cammino. Un prezioso «manuale di esercizi spirituali» per giovani e adulti di ogni età.
«L'amore come rivoluzione, come grimaldello capace di sovvertire un equilibrio anestetizzato di menti e libertà. L'amore come esercizio spirituale. L'amore come allegoria del tempo necessario ad accorgerci che stiamo vivendo, non sopravvivendo. L'amore come malattia e come guarigione».
Lo psichiatra Paolo Crepet, dopo libri di successo dedicati al rapporto tra giovani e adulti (Non siamo capaci di ascoltarli) e al mondo degli adolescenti (I figli non crescono più), in questo nuovo saggio affronta quello che al di là delle apparenze è forse il vero tabù del nostro tempo: l'amore con tutte le sue declinazioni. Un libro che parla di innamoramento, gelosia, eros, abbandono, di cosa significhino questi sentimenti e di quanto sia difficile riconoscerne l'importanza nella società opulenta di oggi.
Nello stile semplice e narrativo che lo ha reso familiare a tanti lettori, nel tono rigoroso e sommesso del grande saggista, Crepet ci porta per mano a scoprire che nel mondo dominato dall'ossessione dell'efficienza e della prestazione, la vera possibilità di cambiamento coincide proprio con il "coraggio dei sentimenti". Il coraggio di abbandonarsi a essi e insieme riuscire a governarli. Da questo, secondo lo psichiatra torinese, dipendono la felicità e il futuro di ognuno di noi e forse di tutta la società.
Domande coinvolgenti escono da queste pagine e parlano al cuore dei lettori. "Siamo proprio sicuri – scrive Crepet - che bisogna essere maturi per sapere che cos'è l'amore e poi noi, che la vita dovremmo conoscerla almeno un po', dell'amore sappiamo davvero tutto?". La sensazione dell'autore è che l'argomento amore sia anche il più urgente da discutere. Perché per secoli abbiamo fatto di tutto pur di non vivere d'amore. Abbiamo lasciato questa scelta ai santi e ai folli, ai poeti e agli utopisti proprio per arrivare a dirci (consolandoci) che non è un tema così importante per comuni cittadini. Prima dovevano venire il lavoro, il denaro, il potere, la guerra e la pace, l'economia e la politica, la famiglia e lo Stato, l'individuo e la collettività. Così, secondo Crepet, senza quasi rendercene conto, siamo divenuti degli "analfabeti affettivi", dalle vite emotivamente superficiali. E ci siamo perfino dimenticati d'insegnare ai nostri figli a comunicare i sentimenti, le simpatie, le sofferenze e le gioie.
Un libro che si legge d'un fiato, perché si parla del nostro destino. Una guida amichevole sul sentiero della maturità affettiva per giovani e adulti di ogni età, che non trascura nessuna delle trappole e illusioni annidate lungo il cammino.
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