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La sonata a Kreutzer
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EPUB2 con Adobe DRM
Anno edizione: 2014
0,99 €
tascabile
Anno edizione: 2014
8,55 €
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Un uomo di nome Pozdnysev durante un viaggio in treno confessa a uno sconosciuto la propria colpa segreta. Ricorda di aver presentato alla moglie un avventuriero, gran seduttore e abile musicista, dando così inizio a un gioco che si rivelerà tragicamente beffardo. Via via sempre più sospettoso una sera, mentre la coppia esegue in perfetta sintonia la Sonata a Kreutzer di Beethoven, Pozdnysev accantona ogni dubbio. Spinto dalla gelosia uccide la moglie per un tradimento in realtà mai avvenuto e senza rendersi conto del terribile malinteso. Pubblicata nel 1891 dopo numerose revisioni, la "Sonata a Kreutzer" è tra le opere più significative dell'ultimo Tolstoj. Dura requisitoria contro le ipocrisie nascoste della vita coniugale, racconto quasi dostoevskiano per la ricerca delle motivazioni più oscure dei gesti umani, si presenta come la testimonianza spietata di una storia che potrebbe essere vera. "Scritta con cattiveria", come ebbe a dire Sonja Tolstoj, la "Sonata a Kreutzer" rimane un invito spregiudicato a riflettere sulla morale, le grandi passioni e i loro effetti.
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Autore:
Curatore:
Editore:
Collana:
Edizione:
5
Anno edizione:
2006
Formato:
Tascabile
Pagine:
148 p., Brossura
EAN:
9788807820090
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Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
manus78
19 aprile 2014
Attualissimo e universale.
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BARBARA
24 marzo 2014
Lungo monologo notturno di un tizio dal nome impronunciabile sul treno che attraversa la Russia, dalle parti di Mosca a chissà dove, e che si inserisce nelle conversazioni altrui, di quelle banalissime da treno facendo cadere un sassolino: ha ammazzato la moglie. Uno ad uno i viaggiatori si defilano, chi fingendo di dover cercare il bagaglio, chi scendendo precipitosamente ad una stazione non propria, finchè rimane un poveretto che per tutta la notte si sorbisce, sto po' po' di simposio. Dalla scoperta del sesso e dalle maialaggini continue compiute in giovinezza, al matrimonio, con quell'ardore sensuale sempre intatto che finisce per distruggerlo. Lucidissima analisi delle modalità con cui una normale convivenza tra uomo e donna si trasforma, dopo pochi giorni, in un inferno. Cattiverie verbali e fisiche, deflagrazioni d'ira funesta alternate ad esplosioni di passione incontenibile, la trasformazione di lei da donna a madre con le paturnie tipiche di qualunque madre, e poi di nuovo a donna, con i cuscinetti tipici di ogni donna ma che comunque piace, il verme della gelosia che si insinua nel cervello di lui fino a mangiarglielo, ed infine l'epilogo, da tipico vero dramma russo. Scritto intorno al 1880 (!!) ed ovviamente pluricensurato, sembra scritto 2 ore fa. Scopro dalla prefazione, che come ogni prefazione io leggo solo alla fine, che risale al periodo in cui Tolstoj aveva avuto la brillantissima idea di iniziare a predicare l'astinenza, vedendo nel sesso l'origine di tutti i mali. In effetti fa passare la voglia di accoppiarsi. Gli riconosco 2 importantissimi pregi. 1: è scritto con quella scorrevolezza poetica e meravigliosa che solo i russi di fine 800 hanno, e che, pur senza realmente descrivere, ti fa comparire i personaggi, i luoghi, e le situazioni, in modo assurdamente nitido e preciso. 2. mi ha fornito la prova che cercavo, sul fatto che Anna Karenina non è una storia d'amore.
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fabrizio
23 settembre 2013
Coinvolgente, appassionante, intenso. Pur non raggiungendo la qualitá di altri capolavori dello stesso autore, si tratta di una lettura molto piacevole.
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