Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Situs inuersus - Clio Pizzingrilli - copertina
Situs inuersus - Clio Pizzingrilli - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 1 lista dei desideri
Situs inuersus
Disponibile in 5 giorni lavorativi
13,30 €
-5% 14,00 €
13,30 € 14,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,30 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
14,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
14,00 € + 5,50 € Spedizione
disponibile in 30 giorni lavorativi disponibile in 30 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Serendipity
8,00 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Libreria Serendipity
9,00 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,30 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
14,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
14,00 € + 5,50 € Spedizione
disponibile in 30 giorni lavorativi disponibile in 30 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Serendipity
8,00 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Libreria Serendipity
9,00 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Situs inuersus - Clio Pizzingrilli - copertina

Descrizione


"L'aspetto libresco di questo nuovo operato di Clio Pizzingrilli rende 'Situs inuersus'simile a una boîte a surprise, nella quale - scrive in un suo breve testo Renato Serra con indissimulato élitisme - si presume di trovare 'la solita chincaglieria volgarissima, falsa e luccicante, cui si dà appena un'occhiata prima di regalarla alla serva', ma impensatamente rivela 'un capolavoro fragile e prezioso'. Lo scrittore sembra qui più che mai determinato a disperdere ogni residuo filamento tradizionista, ma a una lettura più attenta si ravviserà l'ordito canonico che lo tesse, donde affiorano una drammaturgia corale come espressione del tragico, non meno che del comico, la sonorità, il colore di un periodare barbaro ovvero di un cantare trobadorico, orlato di ricami da manuale di filotea. La diegesi, dall'aspetto di un 'disentanglement puzzle' si avvolge in grovigli insiemistici, la leggibilità è complicata dalla sistematica sostituzione della v con la u consonantica, il plot disturbato da continui dubbi e interrogazioni estreme; ciò nondimeno, un fondo, dal quale il libro viene a mano a mano figurandosi, è alla fine discernibile - si tratta della vita clandestina dell'amore, in cui i molti di 'Situs inuersus' scompaiono e riappaiono, agiti da irreprimibili conati a perseverare nell'essere. Nella misura in cui compie una separazione decisiva dalla belletteristica corrente, questo libro paga un tributo all'epoca."
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2015
27 maggio 2015
100 p., Brossura
9788874627271

Voce della critica

Dopo il rigore visionario del recente Persone del seguito (Cronopio, 2013),ecco un altro libro capace di insinuarsi nell'occlusione acustica dell'orecchio contemporaneo per sondarne la caparbia sordità alla voce. Teatro tacito, modellato con tagli e aggiustature sull'idea del mimo antico, è scrittura ed ascolto insieme. Situs inuersus: Clio Pizzingrilli inverte poeticamente (il primo capitolo si intitola Exodus) il luogo in cui, come in un imbuto, è finita la parola. Solo così la voce, come da un inferno linguistico di sordi parlanti, tornerà ad affiorare. Se la voce, infatti, è la scena originaria dell'alterità ed è prima di tutto suono, essa esige un'attenzione che si confonde con la preghiera. Esige nel contempo l'allerta dei sensi, (qui l'orecchio) di cui Ivan Illich aveva lamentato la perdita nella modernità. Attento al suono della parola, Pizzingrilli, con un gesto dirompente e compassionevole che lo pone a un indiscutibile vertice poetico, esegue una partitura per voce sola e plurima trascrivendola al di là di ogni convenzione. Eppure è secondo la morfologia teatrale (esodo, parodo, monodia, stasimo, come nella tragedia greca), familiare a Pizzingrilli che di teatro si occupa da autore e regista, che il tessuto sdrucito della voce contemporanea viene ricucito, messo in prova e indossato da ipotetici parlanti, profeti della tradizione come trasmissione orale. Pizzingrilli intende esserne, con questo libro irrefrenabile e perfetto, il testimone acustico capace di rimandare a quel ritmo originario dell'essere che la punteggiatura non farebbe che turbare, impedendo di avvertire l'impercettibile ma ostinato andirivieni dalla parola. Rantolo e vagito del presente. È questo che disturba e attrae. L'esordio è chiaro: "Che venga parlando nessuno sa chi è". Sarà Eros, il dàimon di cui parla Diotima nel Simposio? Forse. Monica Ferrando  

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi