L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2021
Anno edizione: 2021
Promo attive (1)
A sessant’anni dalla prima uscita italiana de Il secondo sesso, questo nuovo libro della collana Sorbonne racconta con passione e attenzione il lavoro della romanziera e filosofa, il suo impegno, la sua capacità adamantina di avere uno sguardo essenziale su un mondo e un’epoca.
«Centocinquanta pagine che seguono l'intreccio di vita, amori e scrittura di colei che per prima ha aperto il lungo processo di liberazione delle donne.» – Laura Barile, Il Manifesto
Leggere de Beauvoir essendo donna permette di capire fino in fondo la solidarietà negata nella lotta per l’emancipazione e la potenza di un’analisi della condizione femminile che purtroppo mantiene intatte la sua validità e la sua attualità. Ma de Beauvoir ha anche creato forse per la prima volta una storia dell’umanità dal punto di vista delle donne, denunciando la struttura patriarcale di una società che le sfrutta e opprime, relegandole nel silenzio di un ruolo subordinato predefinito. Uno sfruttamento che riguarda il lavoro delle donne all’interno della famiglia, un lavoro gratuito e privo di riconoscimento sociale, un’oppressione che trascina con sé la mancanza di libertà e possibilità di autodeterminazione derivante dalla dipendenza economica che consegue all’esclusione dal lavoro. Sulla scia del movimento emancipazionista, Simone de Beauvoir enuclea con precisione chirurgica queste tematiche fondamentali nella sua battaglia per la liberazione della donna, tematiche ancora oggi al centro della riflessione delle scienze sociali.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
«Ho sempre detto che ero femminista […] nella misura in cui femminista per me voleva dire che esigevo una parità di condizione tra l’uomo e la donna, e l’eguaglianza radicale tra l’uomo e la donna. Ma dal momento che parlavamo poco fa di azione collettiva, non esistenza un’azione collettiva femminile che mi interessasse davvero. Soltanto nel 1971 o 1972 ho incontrato giovani femministe che mi hanno contattata a proposito dei problemi dell’aborto, e con loro ho cominciato a lavorare, in accordo totale, perché erano femministe non per prendere il posto degli uomini, ma per cambiare il mondo da come l’hanno fatto gli uomini. E questa è una cosa molto più interessante a mio modo di vedere». Simone de Beauvoir. Libertà e necessità a cura di Cristina Giachi e Maria Luisa Vallauri nella collana Sorbonne ed. Clichy – collana che trovo di gran valore oltre che attualità – è una mappa per orientarsi nel mondo e nel pensiero della femminista francese Simone. Un’opera agevole che ripercorre, la vita, le opere e il pensiero di questa grande intellettuale, da molti temuta oltre che criticata.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore