Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 3 liste dei desideri
Sicilie del vino nell'800. I Woodhouse, gli Ingham-Whitaker, il duca d'Aumale e i duchi di Salaparuta
Attualmente non disponibile
9,50 €
-5% 10,00 €
9,50 € 10,00 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
9,50 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
9,50 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Chiudi

Promo attive (0)

Dettagli

NDF
2019
1 gennaio 2019
266 p., Brossura
9788885812451

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Piero Canale
Recensioni: 5/5
La Sicilia del vino

La storia enologica siciliana del diciannovesimo secolo sembra avere una natura favolosa e per alcuni versi appare strabiliante, se si pensa alla rapidità con cui alcuni vini si imposero sul mercato internazionale. Come si evince dal sottotitolo, I Woodhouse, gli Ingham-Whitaker, il duca d’Aumale e i duchi di Salaparuta, l’opera analizza le vicende storiche e familiari di alcune esperienze sorte nelle province di Trapani e Palermo tra la fine del XVIII e la prima metà del XX secolo. A essere narrate nella prima metà del libro sono la produzione e la commercializzazione del vino marsala da parte dei Woodhouse ed Ingham-Whitaker. Le due imprese commerciali riuscirono a imporre sul mercato inglese, un prodotto per rifornire le truppe nel Mediterraneo. Nella seconda parte del libro l’autore esamina l’esperienza “francese” della Sicilia del vino, raccontando le “gesta” del duca d’Aumale e del vino Zucco, e quelle dei duchi di Salaparuta e del Corvo di Casteldaccia. Estreme punte di raffinatezza furono raggiunte dal vino Zucco e numerosi encomi, apprezzamenti e premi furono ottenuti in tutto il mondo dai vini degli Alliata. Interessante è lo spazio dedicato a quest’ultima famiglia, paradigma di una nobiltà agraria che coglie il cambiamento in corso e capisce l’importanza dell’innovazione all’interno di un mondo, quello siciliano, ancora rigidamente legato al feudo. Ciò che fa dell’opera un importante contributo di storia d’impresa è l’individuazione di alcuni fattori, quali l’introduzione di moderni criteri di vinificazione, lo sviluppo degli studi ampelografici, la separazione delle competenze viticole da quelle enologiche, le forme di commercializzazione, la selezione dei vitigni e la valorizzazione di quelli autoctoni, la risposta alla fillossera e alla crisi del settore. Il libro, oltre a essere ricco di informazioni e dati storici, fornisce delle chiavi di lettura sulla «grande trasformazione» e sull’economia siciliana.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore