Il sentiero della libertà

Solo 160 pagine compongono questo libro, che contiene una quantità di emozioni e di spunti così intensa, da poter essere raccolta in 5 libri. Forse il problema è proprio questo, troppe emozioni, troppi spunti di riflessione che ad unaprima lettura possono passare inosservati. Per questo ho letto il libro più volte, trovandoci ogni volta qualcosa di nuovo, di diverso. In questi 12 racconti apparentemente molto diversi tra loro, dove sembra che ogni racconto sia slegato dagli altri e segua una direzione diversa in realtà c'è un comune denominatore: l'amore. L'amore come sentiero che porta l'uomo a essere libero, a incontrare sè stesso, come dice l'autore nel suo blog. Dio che si rende presente in mille modi: dalla figura di Gesù che torna sulla terra, a una lettera d'amore lasciata a un uomo disperato, all'incontro con persone che sconvolgono e proprio per questo sono motivo di crescita personale, di scoperta e di misura di sè stessi. Bello.

in 160 pagine c'è praticamente di tutto. 12 racconti tutti molto diversi che divertono, fanno riflettere, commuovono, accattivanti, e, in alcuni punti sconcertanti. Pensate che nel racconto che dà il titolo al libro l'autore ipotizza Gesù che torna sulla terra nei nostri tempi, e lo fa con tanto realismo, che sembra di vederlo quasi. I sentimenti che ti colgono leggendo questo libro, scritto peraltro in uno stile molto scorrevole sono tanti, tanti e contrastanti. Si protrebbe dire che questo libro è completo, equilibrato, fondato sull'"armonia degli opposti". Da leggere perchè è uno dei pochi libri che concede di riflettere, meditare piangere e ridere allo stesso tempo. Non mancano gli episodi divertenti.