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Anno edizione: 2022
Anno edizione: 2017
Alla luce delle ultime scoperte si rafforza il ruolo chiave dei magi come figure «ponte» tra Oriente e Occidente, cerniera tra culti e religioni.
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Un libro che racconta tutto, ma proprio tutto, sui Re Magi, anche se molte sono le domande senza risposta o con più di una congettura. Sono Caldei, o astrologi babilonesi, o persiani? Sono stati i primi seguaci di Zarathushtra? Oppure sacerdoti del culto mazdaico prezoroastriano? Ciò che seguirono era una stella cometa, o un angelo, o la colomba dello Spirito Santo, oppure una supernova? Quanti erano? Non si sa, per esempio, nel "Vangelo arabo dell'infanzia secondo il ms. Laurenziano Orientale", sta scritto: "Qualcuno opinò che fossero tre, secondo il numero dei doni, altri dissero che erano dodici uomini, ed altri asseriscono che erano dieci, di stirpe regale e con loro milleduecento uomini di seguito". Nel Vangelo armeno sono:" tre, e per giunta fratelli". Essi sono Melkon re dei persiani, Gaspar re degli indiani, Balthasar re degli arabi. Il numero di tre, tre doni e tre re magi, inoltre, si riferisce a Gesù, in quanto Dio, Re e Uomo, oppure al mistero della Trinità. Invece, il colore, in pittura, delle vesti si riferisce alle virtù teologali: il bianco della fede, il rosso della carità, il verde scuro alla speranza. E' questo un libro ben documentato, molteplici le fonti a cui fa riferimento, approfondito e scritto da uno storico molto bravo. Lo stile con cui è stato scritto non mi è piaciuto.
il Vangelo dell’evangelista Matteo è l’unico brano del Nuovo Testamento che narra l’episodio dei Magi. Come vi si può leggere, i Magi non sono indicati come “Re”, né il loro numero ed i loro nomi restano a noi ignoti. In questo illuminante saggio, il professor Cardini ci conduce alla scoperta di una evoluzione che, attraverso il tempo, è divenuta tradizione.
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