Quindici giorni di novembre

di José Luis Correa (Autore)

Alberto Malcangi (Traduttore)

Del Vecchio Editore, 2010

Fra una poesia di Pessoa e il sax di Chat Beker, una striscia di Mafalda e una scena de "Il terzo uomo", il detective Ricardo Blanco, a quarantaquattro anni, ha fatto fronte ai disastri della sua vita aprendo un'agenzia investigativa a Las Palmas. È sopravvissuto a due accoltellamenti, a una lunga serie di donne che l'hanno mollato e al caldo infernale di Gran Canaria. Almeno fino al primo di novembre, quando una donna, bella e ricca, entra nel suo studio per chiedergli di indagare sul presunto suicidio del compagno e futuro marito. Negli ambienti dei "figli di papà" dell'isola, dominati dalla menzogna e dall'invidia, Blanco, rischia più volte la pelle, tra storie di sesso, gelosie e lo spettro dell'aids, ma alla fine giunge alla verità; lo fa con intuito, ironia, e qualche caduta di stile - di quelle che Sam Spade non avrebbe mai fatto - ma del resto questa è Las Palmas, mica San Francisco.

• Autore: José Luis Correa
• Traduttore: Alberto Malcangi
• Editore: Del Vecchio Editore
• Collana: Noir
• Anno edizione: 2010
• In commercio dal: 10 dicembre 2010
• Pagine: 216 p.
• EAN: 9788861100251