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PSICORONDO’ di Assunta MARINELLI: un esempio di Griplit , il nuovo genere di giallo psicologico al femminile. Il thriller psicologico è un “sottogenere” del più ampio genere thriller. Quando pensiamo ad un thriller sappiamo che tutto si focalizza sulla trama e quando siamo di fronte ad un thriller psicologico la formula è invertita: sono i personaggi che sono enfatizzati tanto, se non di più della trama. Nel thriller psicologico la suspence deriva dai conflitti mentali tra i personaggi, a volte all’interno di un solo personaggio che deve risolvere i contrasti con la sua stessa mente. In questo contesto giocano un ruolo importante gli eventi pregressi, quindi la storia nella storia, la back story, che permettono al lettore di capire meglio il personaggio stesso, le sue motivazioni e come il passato ha determinato le percezioni cognitive alterate. Psicorondò di Assunta MARINELLI si colloca a buon diritto in questo contesto, anzi è espressione di quel nuovo genere di thriller psicologico al femminile che si definisce con un neologismo GRIPLIT : letteratura e suspence. Questa nuova tipologia di thriller vede protagonista in genere una donna che vive una situazione drammatica all’interno del suo nucleo famigliare o amicale; soffre di turbe psichiche che deformano nella sua mente la realtà circostante; vive di recite faticose, di bugie e segreti pericolosi e quando crolla tutto intorno a sé arriva il colpo di scena, l’imprevisto che sconvolge tutto. Nella storia di Psicorondò ritroviamo tutti questi elementi che sviluppano una trama avvincente, con cui il lettore entra empaticamente in sintonia, attraverso l’abilità che l’autrice evidenzia di un linguaggio attento, preciso, ricco di parole, immagini, descrizioni. Il colpo di scena finale imprevisto ed imprevedibile ci coglie di sorpresa e svela, almeno in parte, un epilogo ancora più sorprendente con un colpo di scena originale. Una lettura accattivante e coinvolgente, molto moderna nella struttura e nella scrittura. (Ah,
Psicorondò : un giallo psicologico avvincente. Il male, la vendetta in un mondo popolato da persone negative, ognuna a suo modo. Una scrittura che sembra la sceneggiatura di un film... Da leggere in una sera, non può essere lasciato!
Psicorondò è un romanzo giallo psicologico che narra le vicende di un gruppo di amici di provincia,che si sviluppano in una trama ben costruita e avvincente. Il romanzo si avvale di una scrittura scorrevole, molto curata nel linguaggio, ricca di sfumature ed immagini retoriche che ne rendono ancora più piacevole la lettura.: frequenti colpi di scena e flashbach rendono la trama intrigante e movimentata, per cui il romanzo si legge tutto d' un fiato. La sua conclusione solo apparentemente sembra risolvere l' intrigo: in verità si apre ad altri scenari, forse anche più oscuri ed inquietanti. La novità è che ognuno può immaginare il prosieguo degli eventi. Voto: 9
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