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Libro vincitore del Premio Letterario Pontremoli Città del Libro e della Famiglia 2022
Questa è una storia grande perché riguarda tutti, è un ponte lanciato tra chi vive la disabilità sulla propria pelle e chi la sfiora soltanto.
Il dolore è come l'amore, è una potenza creatrice. Quando si ama tanto si crea: una famiglia, un figlio, un dipinto, parole nuove... Il dolore fa lo stesso. Quando è troppo forte deve diventare qualcos'altro. Mariangela Tarì, madre di due figli colpiti entrambi da gravi malattie, l'ha visto accadere. Mamme e papà senza più figli che si aggirano negli ospedali, che creano associazioni, che lottano per leggi più eque. Genitori attraversati da un dolore troppo grande che scartano l'odio e piantano ancora margherite. In queste pagine impetuose, vitali, la sofferenza si trasforma in energia, progettualità, combustile da bruciare "perché quando si ammala un bambino tutti si ammalano, tranne il bambino. Lui non sa di essere malato". E allora non resta che alzarsi dal letto, andare nel mondo, sforzarsi di vedere la bellezza e fare spazio alla felicità. Sì, perché gli anni di lotta giornaliera contro la malattia, la burocrazia, la società hanno reso limpida in Mariangela la consapevolezza che la felicità è una scelta. Di più: l'esercizio di forzare la felicità alla lunga la rende possibile. Ed evidentemente anche contagiosa, perché leggendo questo libro sentiamo l'impulso a vivere di più, con più gioia, leggerezza, affrontando anche la paura e il rifiuto, e poi andando oltre. Un racconto catartico, che ha origine da una lettera scritta d'impulso a un quotidiano e pubblicata sulla prima pagina della "Repubblica" nell'ottobre del 2018, la prima scintilla di una fiamma che Mariangela Tarì tiene accesa insieme alla sua famiglia, agli amici, agli altri genitori e a tutti i caregiver, coloro che si prendono cura.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Mariangela non ha solo il dono della scrittura ma ne ha un altro ancora più grande,.. quello di entrare dritta nel cuore delle persone di chi legge le sue parole così vere e potenti! Il libro racconta la sua vita, una vita che non le ha fatto sconti ma che vive intensamente con forza, amore, gratitudine, rabbia, gioia, coraggio...In questo libro c'è un pezzetto di ognuno di noi.
Libro autobiografico, dove l'autrice narra la sua vita e di come essa sia cambiata con l'arrivo dei suoi figli e delle malattie che ha colpito entrambe. Un libro nudo e crudo, dove regna la verità e non la classica ipocrisia. Un libro che da la forza di andare avanti anche quando sembra che non ne valga la pena e che urlare e piangere fa bene, per sfogarsi e poi tornare a combattere.
Un libro che è un pugno nello stomaco, preciso, che ti lascia col fiato corto. Un libro però scritto benissimo, davvero raro trovarlo in un memoir di un esordiente. Io non posso che consigliarlo, nonostante faccia male è un libro bellissimo che merita di essere nelle vostre librerie.
Recensioni
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