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Anno edizione: 2023
Anno edizione: 2023
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Gianluca Nativo ci consegna un secondo romanzo maturo e pungente, non privo di echi malinconici tondelliani, la storia di un amore giovane che è la storia di tutti gli amori giovani, colti nell'esatto momento in cui tentano di calarsi nel mondo reale e lottano per resistere alle chiamate urgenti della vita adulta.
«La poetica della distanza, la tristezza degli spatriati, l'opprimente concretezza che trasforma l'avventatezza adolescenziale in una condanna diventano tutti tasselli di un'educazione alla vita, struggente come una canzone, indimenticabile come la gioventù.» - Ursula Beretta, la Lettura
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Valeva la pena di leggerlo? Un gran risvolto di copertina e poi una storia tossica che non lascia nulla.
Non ho capito il punto di questo romanzo. Percorso di formazione? Storia d’amore? A me è sembrata una relazione tossica, con i personaggi cristallizzati nei loro ruoli di nullafacente da una parte, padre/compagno dall’altra, conun finale sconclusionato che arriva dal nulla e a me sembra un passo indietro rispetto al (poco) progresso fatto dai protagonisti. Scrittura niente di speciale e tono del libro parecchio deprimente.
Mi sono inanspettatamente ritrovato questo romanzo tra le mani in libreria. Dopo averlo comprato, me lo sono letteralmente divorato. Non conoscevo nulla di questo giovane autore e Polveri sottili mi ha letteralmente incantato. E' un cammino di due giovani verso l'età adulta. Eugenio, determinato e con chiari obiettivi da raggiungere sia nella sua vita privata che in quella professionale. Michelangelo, con tante difficoltà a districarsi nella vita professionale e relazionale di tutti i giorni ma con una sola certezza: un amore sconfinato e inossidabile. La chiusura del romanzo è un raggio di luce sul futuro di entrambi, anche e soprattutto sulla "svolta" che il buon Michelangelo intende intraprendere. Giudizio assolutamente positivo.
Recensioni
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